Aksìa acquisisce 65% VOMM Impianti e Processi. Gli advisor finanziari

L’operatore di private equity Aksìa Group ha acquisito il 65% del capitale di VOMM Impianti e Processi, azienda attiva nella produzione di impianti di processo industriali per il settore ambientale, chimico-farmaceutico e agro-alimentare.

Aksia Group, si legge in un comunicato, è stato assistito da EY Advisory per servizi di due diligence finanziaria ed Esg (con un team guidato dal partner Marco Ginnasi e dal senior manager Enrico Perego), due diligence di business (con un team guidato dal partner Giacomo Chiavari – a destra nella foto) e per la strutturazione del finanziamento dell’operazione (con un team guidato dall’associate partner Giovanni Grandini – a sinistra, nella foto). Sul fronte legale, Aksia è stato affiancato dallo studio Giliberti Triscornia e Associati; lo Studio Legale Tributario Russo De Rosa Associati si è occupato degli aspetti fiscali.

Gli azionisti di VOMM sono stati assistiti da Equita K Finance (Filippo Guicciardi, Andrea Dubini e Beatrice Reggiori), partner italiano di Clairfield International e parte di Equita Group, in qualità di advisor finanziario, dallo Studio Bertolli & Associati per gli aspetti fiscali, da Pedersoli Studio Legale per gli aspetti legali e da Kpmg per la parte finanziaria.

Corrado Vezzani, figlio del fondatore, oltre a mantenere una quota di minoranza tramite la holding di famiglia Ambiente e Nutrizione, continuerà a dirigere la società, mantenendo la carica di presidente.

VOMM Impianti e Processi nasce nel 1968 con l’obiettivo di sviluppare una nuova e più avanzata tecnologia per il trattamento delle farine. Nel 2019 la società ha registrato un fatturato di circa 35 milioni e un ebitda pro-forma di oltre 10 milioni.

Noemi

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