Credem lancia EltifPlus, fondo per investire nell’economia reale
Credem ha lanciato EltifPlus, fondo istituito da Credem Private Equity Sgr e dedicato alle reti di consulenti finanziari e private banker di Credem e Banca Euromobiliare, che ha l’obiettivo di offrire ai risparmiatori la possibilità di investire in uno strumento innovativo che possa offrire diversificazione del portafoglio e potenziale di performance, oltre ad orientare la
ricchezza finanziaria verso forme di investimento in economia reale.
Il nuovo Eltif, si legge in un comunicato dell’istituto emiliano, “nasce anche dalla volontà di supportare il tessuto imprenditoriale italiano, costituito anche da numerose piccole e medie imprese di successo, che necessitano di un sostegno finanziario da parte del sistema bancario e dei risparmiatori per alimentare la crescita e lo sviluppo. Credem Private Equity ha l’obiettivo di costruire con le imprese finanziate un progetto di partecipazione nella governance, condivisione delle decisioni strategiche e sostenibilità della crescita. Tali imprese rappresentano per i risparmiatori opportunità di valore in cui investire, con vantaggi per gli investitori stessi e per il benessere del Paese”.
Il fondo EltifPlus è conforme alla normativa dei Pir alternativi e ha un taglio minimo di
investimento pari a 10mila euro. Beneficia di vantaggi fiscali importanti rispetto ai fondi
ordinari, quali l’esenzione della tassazione su capital gain e imposta di successione, e il
credito di imposta sulle minusvalenze per un massimo del 20%, per i casi previsti dalla legge.
“Uno dei pilastri su cui si basa la strategia dell’area wealth del gruppo Credem è il concetto
di partnership.” ha dichiarato Paolo Magnani (nella foto) , coordinatore dell’area wealth di Credem. “EltifPlus nasce dalla collaborazione interna tra Credem Private Equity
Sgr ed Euromobiliare Asset Management Sgr… Il sostegno all’economia reale che è alla
base dell’architettura di prodotto di EltifPlus è un’ulteriore conferma del nostro impegno ad
avere un impatto positivo sulla nostra società e a contribuire concretamente ad uno
sviluppo sano e duraturo del nostro paese”.