Premuda, via libera dei soci all’ingresso di Pillarstone. Lazard e Vsl advisor
Pillarstone Italy, che agisce con il partner Gaudenzio Bonaldo Gregori e il ceo John Davison, diventa ufficialmente socio al 100% di Premuda, la shipping company fra i principali operatori italiani nei servizi di trasporto marittimo e nel noleggio di navi per il trasporto, quotata a Piazza Affari.
L’assemblea straordinaria della società armatoriale, che si è tenuta ieri 30 marzo, ha infatti votato l’accordo di ristrutturazione del debito sulla base dell’art. 67 della Legge Fallimentare.
Via libera dunque all’azzeramento del capitale sociale per copertura delle perdite e la sua ricostituzione. In particolare Pillarstone investira? nell’azienda 50 milioni di euro al servizio dell’implementazione del nuovo piano industriale. In seguito all’operazione, il patrimonio netto di Premuda ammontera? a 75 milioni.
Nel contesto della transazione, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha aderito alla piattaforma Pillarstone della quale fanno gia? parte Intesa Sanpaolo, Banca IMI, Unicredit e Banca Carige.
L’assemblea ha inoltre deliberato di aumentare il capitale per 7,5 milioni di euro, comprensivi di sovraprezzo, mediante emissione di un massimo di 15 milioni di nuove azioni da offrire in sottoscrizione in via riservata a Pillarstone Italy con esclusione quindi del diritto d’opzione per gli attuali azionisti e da liberare anche mediante compensazione di crediti finanziari. Verranno anche emessistrumenti finanziari partecipativi di tre categorie diverse per un massimo di 110 milioni di euro di valore nominale: la categoria A-1 (50 milioni di strumenti del valore nominale di un euro ciascuno, per un totale di 50 milioni di euro) è destinata esclusivamente a Pillarstone Italy, la A-2 è destinata a Banco Bpm (10 milioni di strumenti per un valore nominale di 10 milioni di euro); e la categoria B è destinata ad altri creditori finanziari (50 milioni di strumenti per un valore nominale di 50 milioni di euro).
Nel dettaglio la copertura delle perdite residue al 30 dicembre 2016, pari a 98,1 milioni di euro (il patrimonio netto negativo è di 90,4 milioni a fine 2016), avverrà per 7,7 milioni di euro attraverso azzeramento del capitale sociale e conseguente annullamento di tutte le azioni ordinarie e di risparmio in circolazione e per 90,4 milioni di euro con l’utilizzo di poste attive derivante da stralci di debiti della società effettuati nell’ambito di un accordo per la ristrutturazione dei debiti ex art. 67 L.F.
Nell’operazione la società è assistita da Venice Shipping & Logistic quale advisor industriale, per la stima dei noli e l’analisi del mercato, con il managing director Fabrizio Vettosi e il partner Ciro Russo.
Lazard ha agito con il deputy ceo Igino Beverini (nella foto) con Francesco Moneta e Lorenzo Gazzetta.
Deloitte Financial Advisory, con il partner Elio Milantoni affiancato da Andrea Regazzoni e Pietro Favale, ha agito come advisor finanziario per conto dell’acquirente Pillarstone.