Vicenzi chiude l’accordo sul debito con Osculati & Partners
Dopo aver sottoscritto nel 2014 un accordo di ristrutturazione dell’indebitamento con Banco Popolare, Unicredit, Monte dei Paschi, Cassa di Risparmio del Veneto e Banca Popolare di Vicenza, il gruppo Vicenzi chiude l’accordo in anticipo e guarda alla crescita, attraverso operazioni di finanza straordinaria.
Affiancata da Osculati & Partners nella qualità di advisor e agente, con un team guidato dall’ad Claudio Ratti (nella foto) e dal manager Francesco Tancredi, la società ha predisposto un piano di riscadenziamento del debito per il quinquennio 2014-2018 (nel 2016 il debito verso banche (soprattutto Popolare Verona e Unicredit) ammontava a 41,6 milioni, di cui 15,5 a breve termine, poi stimato a 36 milioni nel 2017.
I target di crescita su ricavi e marginalità sono stati infatti pienamente superati consentendo alla società di presentare alle banche una richiesta di risoluzione dell’accordo con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2018, affiancato alla richiesta di nuova finanza finalizzata a un programma di investimenti di potenziamento dell’infrastruttura produttiva adeguato a sostenere la programmata crescita internazionale.
La società dolciaria ha quindi sottoscritto, lo scorso 15 dicembre 2017, un contratto di finanziamento con Unicredit, quale unica banca, in virtù del quale sono state messe a disposizione di Vicenzi nuove linee di credito per circa 50 milioni di euro necessari a rimborsare anticipatamente e integralmente l’indebitamento esistente ed a finanziare i nuovi programmi. Il closing della doppia operazione di estinzione del debito e il nuovo finanziamento, è stato lo scorso venerdì 19 gennaio.
I dati di pre-chiusura dell’esercizio 2017 hanno confermato la ripresa della società, che ha visto un fatturato in crescita del +11% rispetto al 2016 a oltre 106 milioni di fatturato, un Ebitda che si è attestato sui 10,6 milioni ( +21% rispetto al 2016), un utile netto di 3,4 milioni e una posizione finanziaria netta di oltre 4 milioni inferiore rispetto allo scorso anno, che proiettava a fine 2017 un rapporto PFN/Ebida a 3,3-3,5x, in linea con l’obiettivo di fine piano previsto al 2018 quindi con un anno di anticipo. Il gruppo produce in quattro stabilimenti e commercializza in oltre 100 paesi l’estero pesa per il 35% circa del fatturato, in costante crescita
Dal 2014 Vicenzi, società fra le principali nei segmenti della pasticceria fine italiana ed in particolare nelle sfoglie, savoiardo, frolle ripiene, amaretti e merende colate tipo muffin, ciambelle e plumcake, è parte del programma Elite di Borsa Italiana.
Il gruppo produce e commercializza per l’80% con i propri marchi Matilde Vicenzi, Grisbì e Mr.Day e per il restante 20% con marchi Private Label dei distributori.