Investindustrial cede Valtur a Nicolaus
Investindustrial ha ufficialmente ceduto Valtur, messa in concordato nei mesi scorsi, al gruppo pugliese Nicolaus per 3 milioni di euro.
La vendita del marchio si inserisce nel processo di dismissione degli asset Valtur a seguito della decisione da parte del fondo guidato da Andrea Bonomi di cedere a pezzi lo storico gruppo dei soggiorni turistici. I villaggi sono stati per buona parte ricondotti ai proprietari e poi ceduti a nuovi gestori mentre il marchio è stato ora acquisito da Nicolaus che ha battuto la concorrenza di Alpitour e Bluserena.
Il closing della gara è atteso prima della fine di agosto.
Nicolaus attualmente commercializza 30 strutture in esclusiva (24 in Italia, 5 in Grecia e 1 in Spagna), dando lavoro a 120 persone. Il gruppo ha chiuso il 2017 con 80 milioni di euro di fatturato, segnando una crescita del 20% rispetto al 2016 e un EBTDA del 5,5%.
L’acquisizione del marchio Valtur è “funzionale alla realizzazione delle opzioni di sviluppo previste dal piano industriale che per i prossimi 3-5 anni prevede una crescita costante a doppia cifra”, spiega la società in una nota.
Negli ultimi tempi Nicolaus, oltre ad aver fatto il suo ingresso in Elite di Borsa Italiana, attraverso operazioni di finanziamento sostenute da Mediocredito Italiano e dal Banco di Napoli (Gruppo Intesa Sanpaolo) ha nelle scorse settimane definito due operazioni immobiliari: l’acquisizione totale del villaggio Il Gabbiano di Marina di Pulsano (Taranto) e del villaggio Bagamoyo a Sibari (Cosenza).