Gli advisor nella partita di Salini Impregilo per il salvataggio di Astaldi
Salini Impregilo ha presentato ad Astaldi, assistita da Vitale & Co. e da Bank of America – Merril Lynch, e ai Commissari nominati dal Tribunale una manifestazione di interesse preliminare e non vincolante concernente le attività collegate al settore costruzioni, per proseguire gli approfondimenti finalizzati a valutare le potenzialità di un’integrazione industriale coerente con i propri obiettivi di disciplina finanziaria.
A riferirlo è la stessa società che, affiancata da Rothschild, era già da un mese considerata il cavaliere bianco della società finita in concordato in bianco dopo l’ok del Tribunale di Roma. Le banche creditrici (esposte per 700 milioni di euro), assistite da Leonardo – Hulian Lockey, assieme agli altri creditori e obbligazionisti, saranno quindi chiamati ad approvare a maggioranza di almeno il 60% la proposta di ristrutturazione del debito per circa 2 miliardi di deuro) per consentire all’azienda di evitare il fallimento.
Ora l’offerta di Salini Impregilo, fra le prime società costruttrici in Italia con un fatturato consolidato di 6,1 miliardi. Se dovesse prendere corpo il matrimonio, Salini e Astaldi avrebbero circa 9 miliardi di valore della produzione consolidata, anche se considerando solo le attività italiane arriverebbero a circa 1,2 miliardi.
Per Vitale è a lavoro Orlando Barucci (nella foto), mentre per Bofa Antonino Mattarella.