Finanza sostenibile, Italia maglia nera. La ricerca di Eos Im
L’Italia è maglia nera per adesioni agli Un Pri, i Principi di Investimento Responsabile delle Nazioni Unite, stando allo studio condotto da Eos Im, che ha anche annunciato la propria sottoscrizione ai principi per promuovere e consolidare i temi della sostenibilità ambientale anche nella finanza.
Secondo la ricerca, negli ultimi anni l’Italia è progressivamente scesa nella classifica delle nazioni più attente a investire in modo sostenibile: il numero di adesioni dal 2014 vede per il bel Paese un trend inesorabile, e dalle 8 società firmatarie del 2014, si è passati a zero per il 2019. Bene, a livello globale, anche la Francia, l’Australia e il Canada.
“Il concetto di sostenibilità non è filosofico, ma ha effetti concreti e tangibili. Le aziende sostenibili sono quelle che cresceranno di più, con maggiori rendimenti. Non adottare ESG, si può tradurre oggi in perdite economiche molto importanti. Tante aziende si trovano di fronte a un bivio: o cambiano modello di business, o rischiano di scomparire. I cambiamenti climatici sono il rischio numero uno per la crescita. È indispensabile mettere in discussione ciò che si era consolidato, e per farlo serve un nuovo modello di leadership: il mercato è ricettivo e i manager sempre più consapevoli. Speriamo solo che anche i governi rispondano unanimi nel promuovere leggi all’insegna dei 17 obiettivi Onu. Non è più un aspetto di marketing, bisogna passare dalla comunicazione al racconto della sostenibilità economica, sociale e ambientale applicata”, commenta Ciro Mongillo (nella foto), ceo e Founding Partner del Gruppo EOS IM.
I sei principi che vengono sottoscritti aderendo all’Un Pri consistono nel dettaglio nell’incorporazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nell’analisi degli investimenti e nel processo decisionale; nell’integrazione di fattori ambientali, sociali e di governance nella politica di azionariato attivo; la richiesta alla società in cui si investe di un’appropriata divulgazione di notizie che li riguardano inerenti i fattori ambientali, sociali e di governance; la promozione, accettazione e implementazione del Principi nella comunità degli investitori; la collaborazione con la comunità finanziaria per migliorare l’efficacia nell’implementazione dei Principi e la divulgazione al pubblico delle relazioni su attività e progressi della SGR nell’applicazione dei Principi.
A seguire la tabella Un Pri sulle adesioni ricevute nel corso del 2019 a livello globale. L’Italia è la grande assente, mentre spiccano l’Olanda, il Regno Unito e gli Usa.