Il ministero dell’Economia avvia l’iter di quotazione di Enav
Con l’incontro svoltosi al ministero dell’Economia tra il ministro, Pier Carlo Padoan, l’ad di Enav Roberta Neri, il direttore generale del Tesoro, Vincenzo La Via, il capo della segreteria tecnica del ministro, Fabrizio Pagani, e i rappresentanti del consorzio di banche coinvolte (Barclays Capital, Credit Suisse e Mediobanca in qualità di global coordinator e JP Morgan e Unicredit come joint bookrunner), prende ufficialmente in via l’iter per la privatizzazione di Enav, la società dei controllori di volo.
L’incontro è servito per fissare il percorso dell’operazione, che dovrebbe essere realizzata entro il primo semestre del 2016 mentre a novembre dovrebbe tenersi la presentazione, da parte dei vertici della società, per illustrare alle banche i punti salienti del business di Enav. Sul mercato dovrebbe andare fino al 49% del capitale della società di controllo del volo, la prima al mondo che si quota, con un’offerta rivolta agli investitori istituzionali e al retail.
Il management sta ora lavorando al piano industriale, che dovrebbe essere pronto a gennaio, e alla scelta dell’advisor tecnico che dovrà assistere la società nella predisposizione. A dicembre, poi, si dovrebbe cominciare a predisporre il prospetto informativo; il filing in Consob è atteso in aprile, dopo l’approvazione dei dati del bilancio 2015.
Nell’operazione, advisor del Tesoro è Rothschild che ha appena concluso, con lo stesso ruolo, la quotazione di Poste Italiane mentre Equita sim è l’advisor di Enav.