IDeA e Hig lanciano il fondo di turnaround e raccolgono 260 milioni

IDeA Capital Funds ha lanciato il nuovo fondo IDeA Ccr I (Corporate credit recovery), il primo fondo di debtor-in-possession financing italiano, con un primo closing di raccolta a 260 milioni di euro. 

Scopo del fondo di turnaround sarà quello di “contribuire al rilancio di imprese italiane di medie dimensioni, in tensione finanziaria, ma con fondamentali industriali solidi”, si legge nel comunicato, che specifia che il fondo si compone di due comparti: comparto crediti e comparto nuova finanza.

Al comparto crediti hanno contribuito sette banche, quali UniCredit, BNL e BNP Paribas, Banca Popolare di Vicenza, MPS, BPM e Biverbanca, che hanno ceduto al fondo i propri crediti verso otto aziende già individuate (per un totale di 7.500 dipendenti coinvolti) in cambio di quote del fondo stesso. 

Le risorse inserite nel comparto nuova finanza sono invece state raccolte da investitori italiani (oltre a DeA Capital, sponsor del fondo, investitori istituzionali e alcuni Family Office), e internazionali, fra i quali il gruppo americano H.I.G. Capital che, attraverso la propria affiliata Bayside Capital, ha contribuito per il 50% del comparto.

Quanto al management, responsabili del team di gestione sono Francesco Gori per le tematiche industriali e Vincenzo Manganelli per la ristrutturazione finanziaria delle società in portafoglio. Presidente del Comitato Investimenti del Fondo è Massimo di Carlo, mentre presidente dell’Advisory Board del Fondo è Dante Roscini. Il managing director responsabile di H.I.G. Capital in Italia, Raffaele Legnani, e il collega Giuseppe Mirante, managing director di Bayside Capital a Londra, faranno parte del Comitato di Investimento del fondo.

“Questo fondo – ha spiegato Roberto Saviane (nella foto), presidente di IDeA Capital Funds – è stato progettato e realizzato per allineare gli interessi tra i diversi stakeholders (banche creditrici, investitori nel fondo e imprese). I nuovi mezzi finanziari potenzialmente disponibili per il supporto delle imprese coinvolte nel fondo hanno l’obiettivo di favorire il loro rilancio”.

 

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