Banca Intermobiliare nomina Pierluigi Bolla presidente del Cda
Il cda di Banca Intermobiliare ha nominato Pierluigi Bolla (nella foto), neo presidente di Veneto Banca, presidente del consiglio di amministrazione e amministratore non esecutivo.
Bolla, veronese, oltre a guidare Veneto Banca è a che presidente e amministratore delegato della Spumanti Valdo, con sede a Valdobbiadene (TV). In passato, ha ricoperto l’incarico di vice presidente nazionale della Federvini, Presidente del Wine&Food Institute di New York, Consigliere di Amministrazione dell’ENIT, Commissario Straordinario dell’Ente Fiera di Verona e presidente di Fattore Leasing e di Fratelli Bolla International Wines Inc.
Contestualmente, la banca ha approvato il bilancio 2015, anno in cui ha registrato un risultato consolidato negativo di 19,9 milioni di euro, in discesa rispetto ai 9,7 milioni del 2014, fortemente condizionato da significative rettifiche di valore che hanno inciso sul risultato complessivamente per 67,6 milioni. Di questi, 53,1 milioni per rettifiche di valore sui crediti e 6,8 per impairment su immobili derivanti da operazioni di recupero crediti.
Il risultato della gestione operativa si attesta a 33,3 mln, in riduzione del 28% a/a, sia per la contrazione del margine di intermediazione (-5,7% a/a), che ha risentito della contrazione dei ricavi dell’operatività finanziaria seppur in presenza di commissioni nette in aumento dell’8,1% a/a, sia per l’incremento dei costi operativi (+6% a/a), anche per effetto dei contributi ai fondi di risoluzione del sistema bancario sostenuti negli ultimi mesi del 2015.
La raccolta complessiva della clientela, pari a 12 miliardi e risulta in lieve diminuzione (-2,2% rispetto al 31.12.2014); gli impieghi vivi, pari a 0,8 miliardi, registrano una contrazione (-23,3% rispetto al 31.12.2014); i tassi di copertura della qualità del credito si attestano a livelli superiori ai dati medi del sistema bancario italiano (categoria banche minori); i ratios patrimoniali risultano superiori ai livelli minimi richiesti da Basilea III.