Carige chiama Mediobanca e Barclays per studiare l’integrazione con Bpm

Banca Carige preme l’acceleratore verso una possibile fusione. E in questa direzione avrebbe dato mandato a Mediobanca e Barclays il compito di studiare una possibile fusione con Banca Popolare di Milano, l’interlocutore privilegiato del gruppo genovese.

A riportarlo è Il Messaggero, secondo il quale la nomina dovrebbe essere ufficializzata il prossimo 27 ottobre dal cda dell’istituto guidato dall’amministratore delegato Piero Luigi Montani (nella foto).

Un rumor che segue quello relativo a un recente incontro tra  i vertici delle due banche per valutare la fattibilità dell’operazione, anche se per il momento non ci sarebbe ancora nulla di definitivo e altre possibili soluzioni restano aperte. All’incontro sarebbero stati presenti anche i presidenti di Bpm Mario Anolli e Piero Giarda, il numero uno di Carige Cesare Castelbarco Albani e l’azionista di riferimento Vittorio Malacalza.

Sempre secondo Il Messaggero, per il via libera alla fusione Bpm starebbe aspettando il completamento della trasformazione di Banca Carige da popolare a spa, previsto per aprile 2016, anche se Carige avrebbe chiesto più tempo. La partita è ancora aperta.

 

 

SHARE