Anima lancia il suo fondo di direct lending da 200 milioni
Prosegue l’impegno di Anima verso gli asset alternativi. Attraverso la sua Anima Alternative, sgr focalizzata sugli investimenti in private market e interamente controllata dal gruppo guidata da Philippe Minard, la società di risparmio gestito ha presentato il suo primo fondo, Anima Alternative 1, dedicato al direct lending e riservato a investitori istituzionali.
Il primo closing del fondo è previsto entro la fine del 2020, con un obiettivo di raccolta tra i 150 e i 200 milioni di euro.
Il fondo investirà prevalentemente in strumenti di debito (debito senior, unitranche- 2nd lien e debito mezzanino) e per una quota del 20% circa in partecipazioni azionarie di minoranza che avrà come soggetto aziende italiane, sia piccole e medie imprese fino a 250 dipendenti sia mid-cap fino a tremila dipendenti.
“Il lancio di questo primo fondo è un passo importante nel percorso di diversificazione del nostro business in un’area, quella dei private market, di grande interesse per rispondere alla ricerca di fonti di rendimento alternative da parte della nostra clientela e complementare rispetto ai segmenti di mercato che già copriamo”, ha spiegato Alessandro Melzi d’Eril (nella foto), Amministratore delegato di ANIMA Holding e Presidente di Anima Alternative SGR.
Il primo fondo “rappresenta il punto di partenza nella costruzione di una piattaforma italiana di fondi alternativi, che comprenderà fondi di private debt nonché altre asset class”, ha poi aggiunto Philippe Minard.