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Enel colloca sustainability-linked bond per 4 miliardi di dollari

Enel Finance International, la società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel, ha lanciato ieri sui mercati USA e internazionali un “Sustainability-Linked bond” multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 4 miliardi di dollari USA, equivalenti a circa 3,4 miliardi di euro.

L’emissione obbligazionaria è stata supportata da un sindacato di banche, nell’ambito del quale Barclays, BNP Paribas, Bank of America, Citigroup, Credit Agricole, Credit Suisse, Goldman Sachs, HSBC, J.P. Morgan, Mizuho, Morgan Stanley, Société Générale e SMBC Nikko hanno agito in qualità di joint-bookrunner.

L’obbligazione è legata al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione delle Emissioni Dirette di Gas Serra, contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile 13 delle Nazioni Unite e in linea con il Sustainability-Linked Financing Framework del gruppo.

L’emissione fa seguito al precedente innovativo “Sustainability-Linked bond” da 3,25 miliardi di euro emesso da EFI lo scorso giugno e rappresenta la più grande operazione “Sustanaibility-Linked” mai eseguita nei mercati dei capitali fixed-income nonché la più grande operazione fixed-income di finanza sostenibile dell’anno a oggi compiuta da parte di un emittente corporate.

L’obbligazione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per 3 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 12 miliardi di dollari USA e una significativa partecipazione di Investitori Socialmente Responsabili (SRI), consentendo così al Gruppo Enel di continuare a diversificare la propria base di investitori.

Si prevede che i proventi dell’emissione finanzino il rimborso di quattro obbligazioni convenzionali di EFI aventi un ammontare nominale complessivo di 6 miliardi di dollari USA, accelerando così ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi di Gruppo legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l’indebitamento lordo totale del Gruppo stesso, fissato al 48% nel 2023 e oltre il 70% nel 2030.

Parallelamente all’operazione, EFI ha sottoscritto nuovi “Sustainability-Linked Cross Currency Swaps” con quattro banche, a copertura dei rischi legati al tasso di cambio dollaro USA-euro e al tasso di interesse. Tali strumenti derivati si caratterizzano per l’impegno delle parti al raggiungimento di SPT specifici e ambiziosi, con uno sconto o una penalità sul costo dell’operazione in base alla capacità di ciascuna parte di conseguire il rispettivo SPT.

Ilaria Iaquinta

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