Gardant avvia una collaborazione con Wiserfunding

Gardant, operatore del settore del credit management sia come servicer sia come investitore, ha siglato un accordo di collaborazione con Wiserfunding, fornitore di analisi del rischio di credito a banche e investitori, con la mission di diventare standard di mercato per la valutazione di questa tipologia di rischio. Questa iniziativa fa parte della strategia di Gardant di continuare a sviluppare la propria piattaforma di gestione proprietaria di UTP, con l’obiettivo di massimizzare il rientro in bonis delle società e imprese in difficoltà.

Gardant è pioniere nella gestione dei crediti UTP in ottica re-performing, avendo avviato questa operatività con successo in Italia già dal 2016. Su questa base, Gardant si propone quale partner delle banche italiane nella gestione e servicing di posizioni creditizie in imprese in temporanea difficoltà, supportando così anche la fase di uscita dall’emergenza pandemica.

Wiserfunding è stata fondata nell’aprile 2016 da Gabriele Sabato e dal prof. Edward Altman, creatore del famoso Altman Z-score, con la missione di rivoluzionare lo spazio del rischio di credito delle PMI e diventare lo standard di mercato per la valutazione del rischio delle PMI. Attualmente, l’azienda serve più di 60 clienti in tre continenti, un mix di prestatori bancari e non bancari, compagnie di assicurazione, fornitori di pagamenti e gestori patrimoniali.

«Sono molto contento di questa collaborazione con Wiserfunding, con cui dialoghiamo da mesi. Questo arricchisce il nostro ecosistema di strumenti di gestione del credito, che continuiamo a sviluppare per averli all’avanguardia, facilmente scalabili e – in relazione agli UTP – con focus primario sulla rimessa in bonis delle aziende –commenta Mirko Briozzo (nella foto), Ceo di Gardant – Noi siamo già un operatore attivo a 360 gradi su crediti verso imprese e individui in temporanea difficoltà, gestiamo da molti anni e su sistemi nostri mutui residenziali e posizioni verso imprese e società di dimensioni anche medio-piccole».

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

SHARE