Fei destina 170 milioni a pmi e midcap con la piattaforma Igloo

Il Fondo europeo per gli investimenti, il gruppo MutuiOnline e il gruppo Nsa, con il supporto del Fondo Centrale di Garanzia, presentano il primo progetto Fei in Italia di cartolarizzazione dei crediti garantiti dallo Stato, promosso con operatori non bancari. Igloo (Italian Guaranteed Loan Origination platform) è la prima piattaforma in Europa specializzata nel finanziamento di pmi e midcorporate italiane, con garanzie pubbliche e dispone di 170 milioni da elargire alle imprese, prestando grande attenzione alla transizione climatica e alla sostenibilità ambientale. La piattaforma Igloo mira a favorire l’accesso al credito alle pmi e alle midcap; aiutare le imprese che intendono promuovere progetti Esg (Environment Social Governance); favorire e promuovere l’utilizzo di nuove forme di credito; veicolare fondi verso forme di credito più snelle, efficaci ed efficienti.

La cartolarizzazione è stata strutturata da Société Générale quale lead arranger, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo (Divisione Imi Corporate & Investment Banking) Cib, Banca Akros (Gruppo Banco Bpm) e Banca Finint come co-arrangers. Duomo Investimenti, Banco Bpm (Direzione Istituzionali) e Société Générale hanno agito anche come sottoscrittori dei titoli senior, mentre Banca Finint partecipa, oltre che come Banca Sponsor, anche quale master servicer. Nel dettaglio, Fei contribuirà attraverso un investimento di 50 milioni di euro in un’operazione di cartolarizzazione che fornirà liquidità alle imprese italiane. I rimanenti 120 milioni verranno forniti dai partner dell’iniziativa e da investitori istituzionali italiani. I prestiti sono erogati da Centro Finanziamenti (CeFin) e gestiti operativamente da Quinservizi, sussidiarie del Gruppo MutuiOnline. Fei metterà a disposizione le proprie risorse per l’acquisto diretto di titoli senior e/o mezzanine che popoleranno la nuova piattaforma italiana di origine dei prestiti garantiti. Nsa utilizzerà la piattaforma per processare parte dei propri 37,5 milioni di euro dedicati ai finanziamenti “green”, guidati dai criteri per la transizione climatica e la sostenibilità ambientale. In aggiunta, ciascun finanziamento del portafoglio cartolarizzato beneficerà della garanzia pubblica del Fondo di Garanzia per le pmi, e dei criteri di azione per il clima e sostenibilità ambientale definiti dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e applicati dal Fei.

Le vicende belliche, anche se dovessero definirsi a breve, hanno già messo in difficoltà, per i prossimi due tre anni, tutte le imprese esportatrici verso la Russia e l’Ucraina. Queste imprese hanno immediato bisogno di sostegni, di elevate garanzie data la rischiosità della loro situazione, cioè di interventi politici domestici ed europei per consentire alle stesse di pianificare una ripresa proficua per l’economia. Fei, FdG, nuove risorse finanziarie, con nuovi provvedimenti normativi, sono di sicuro una leva di continuità economica e di sviluppo.

Gelsomina Vigliotti, vice-presidente Bei, ha detto che “grazie a questa operazione di cartolarizzazione di crediti garantiti dallo Stato, la prima di questo genere supportata dal Fei in Italia, renderemo disponibili e accessibili finanziamenti alle piccole e medie imprese in modo da mitigare gli effetti della pandemia e sostenere la ripresa. L’anno scorso, abbiamo sostenuto le esigenze di liquidità pmi italiane con 6,85 miliardi di euro, il 51% dell’attività totale del Gruppo Bei nel 2021 nel nostro Paese”. “La missione del Fei è aiutare le piccole e medie imprese a crescere e prosperare in Europa. Grazie a questa nuova piattaforma, Igloo, che vede coinvolti insieme operatori privati e istituzioni pubbliche, le imprese italiane beneficeranno di ulteriori fondi per promuovere i propri investimenti verdi e sostenibili”, ha affermato Alessandro Tappi, chief investment officer del Fei.

“Questa iniziativa è perfettamente in linea con nostra mission di creare un ecosistema di piattaforme modulari all’avanguardia, grazie al contributo di Cefin, la nostra fintech dedicata all’innovazione e Quinservizi, leader nella gestione in outsourcing di processi operativi end to end in ambito finanziamenti retail e corporate”, ha dichiarato Alessandro Fracassi, ceo di gruppo MutuiOnline. “Siamo orgogliosi di essere interpreti e ambasciatori di iniziative con partner di alto profilo istituzionale, anche a livello Europeo, che favoriscono la ripresa economica, attraverso il sostegno alle pmi. Secondo Francesco Salemi, a.d. del Gruppo Nsa, “lo strumento del Fondo di Garanzia potrà rivelarsi decisivo anche in questa delicata fase di guerra per il sostegno anche di quei settori che più subiranno le conseguenze della chiusura economica verso e dalla Russia. In prospettiva occorre una proroga della garanzia del Fondo per tutto il 2022 all’80% e una garanzia al 90% per i settori particolarmente colpiti: import/export verso la Russia come chimica, abbigliamento, alimentare, apparecchi elettrici, farmaceutici, mobili e gli energivori”, ha concluso.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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