Saipem: le banche acquisiscono il 29,6% del gruppo. Gli advisor
Circa un terzo del capitale di Saipem passerà sotto il controllo delle banche che avevano garantito l’aumento di capitale dal 2 miliardi di euro. Bnp Paribas, Citigroup, Deutsche Bank, Hsbc, Intesa Sanpaolo e UniCredit (i global coordinator), e gli altri 8 istituti del consorzio, Abn Amro, Banca Akros – Gruppo Banco Bpm, Banco Santander, Barclays, Bper, Goldman Sachs International, Société Générale e Stifel (i joint bookrunner ) avranno li 29,6% del gruppo di infrastutture per l’energia, con un esborso di 592,3 milioni. Si affiancheranno ai soci forti Eni e Cdp che insieme controllano circa il 43% del capitale.
Rothschild & Co è advisor di Saipem per tutta la manovra finanziaria, che comprende anche l’aumento di capitale, con un team composto da: Luigi Labbate (Head of Equity Advisory Italy); Alessio De Comite (Partner Debt Advisory); Alessandro Bertolini Clerici (Partner, Energy); Lucia Pascucci (Director); Andrea Arese (Assistant Director); Mattia Lombardo (Associate); Lorenzo Quaglia (Associate); Carolina Giudice (analista); Andrea Gatti (analista).