Faire.ai chiude un seed round da 3 milioni di euro

Ammonta a 3 milioni di euro il valore del seed round appena chiuso da faire.ai, fintech B2B specializzata nell’automazione del credito al consumo che sfrutta l’open banking come fonte di dati e utilizza modelli di intelligenza artificiale per stimare i profili di rischio dei consumatori.

Il round è stato guidato dai lead investors Francesco Beraldi e Lorenzo Lamberti Sagliano, assistiti dalla advisory company CII3 e dallo studio legale Alma, composto dal partner Avv. Roberto Nigro e dall’associate Avv. Sveva Ricci. All’investimento hanno partecipato la società Fabrick come partner industriale ed un pool di investitori: Cristiano Esclapon (Mamacrowd), Matteo de Brabant e Marco di Dio Roccazzella (Jakala), Paolo Barberis (Nana Bianca), Paolo Griffo (Panda), Francesco Marini (Lio Factory), Gianandrea Streklej (Venere.com), Massimo Ferro (Nestlè), Jan Sprengnetter (Sprengnetter Group), Guido Polesello (Arcom), Edi Polesello (Maronese), Davide Marmondi ed Enrico Angella (Swan Asset Management), Tommaso Mascetti (WMM Asset Management).
Con questo round, faire.ai mira al consolidamento sul mercato italiano per due servizi principali, data analytics e lending as a service, tra cui il prodotto FairePay recentemente lanciato sul mercato. Il primo è un servizio di analisi dei dati che rende accessibile la valutazione creditizia in tempo reale delle persone fisiche; il secondo permette agli utenti di rateizzare i propri pagamenti, potendo accedere ad un prestito personale che varia da 2mila a 20mila euro. La società, inoltre, è pronta ad espandere la propria attività in tutti i paesi europei in cui è possibile cogliere le opportunità offerte dall’open banking.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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