Milano Cortina 2026: il progetto del villaggio olimpico in Porta Romana
di giuseppe salemme
Coima, Covivio e Prada Holding, in qualità di sottoscrittori del fondo Porta Romana, hanno alzato definitivamente il velo sul progetto del villaggio olimpico di Milano Cortina 2026, attualmente in costruzione nell’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana.
A quasi due anni dall’aggiudicazione della gara indetta sul lotto da FS Sistemi Urbani-RFI (e a pochi giorni dalla notizia del closing dell’acquisizione), è stata aperta alla stampa l’area che nel 2026 ospiterà oltre 1400 atleti impegnati nelle olimpiadi invernali: un progetto che permetterà la riqualificazione di un’area da circa 190mila mq complessivi (con il parziale recupero di alcune edificazioni preesistenti). E che, al termine dei giochi olimpici, punta a diventare parte integrante del tessuto urbano.

Oltre a un parco pubblico da circa 100mila mq, attraversato dalla ferrovia “nascosta” dal verde, gli edifici del progetto ospiteranno infatti uffici (per circa 5mila impiegati), 1700 appartamenti (in vendita o locazione, di cui 400 convenzionati), e uno student housing da 1400 posti letto; il tutto in aggiunta agli spazi commerciali per ristorazione e retail, utili a rendere l’area vivibile giorno e notte da residenti e non.

Luca Mangia (nella foto in alto), fund director del fondo Porta Romana, e Colin Koop, architetto dello studio Skidmore Owings & Merill, autore del progetto, hanno quindi illustrato i dettagli del progetto, e accompagnato i presenti nella salita sulla torre panoramica della Fondazione Prada, che ha permesso di osservare lo stato dell’area e le fasi iniziali dei lavori.

Di seguito, alcuni rendering del progetto.