D-Orbit chiude il round di finanziamento Serie C con una raccolta di 100 milioni. Gli advisor
D-Orbit, uno dei principali fornitori globali di avanzati servizi di logistica spaziale, annuncia la prima chiusura del suo round di finanziamento Serie C, con una raccolta di circa 100 milioni di euro. Questo round di finanziamento, tra i più grandi mai realizzati per un’azienda europea del settore spaziale, segue l’eccezionale anno 2023 di D-Orbit, che ha registrato una crescita annuale a tre cifre dal 2021, ha vinto contratti del valore di oltre 60 milioni di euro con governi europei e agenzie spaziali, e ha completato con successo sette missioni aggiuntive del veicolo di trasferimento orbitale ION. D-Orbit, con sede in Italia, si propone di creare l’infrastruttura di logistica spaziale che alimenterà il futuro dell’economia in orbita, stimato in un trilione di dollari, consentendo il trasporto sostenibile di merci, informazioni e persone nello spazio. Questa raccolta fondi segue la notevole crescita dell’azienda, con un record di 15 missioni di successo complessive e 13 ION in orbita, consolidando la posizione di D-Orbit come leader mondiale nel settore del trasporto spaziale.
GLI ADVISOR
BofA Securities e UniCredit fungono da joint placement agents per questa transazione. Eversheds Sutherland agisce come consulente legale per D-Orbit. Gianni & Origoni agisce come consulente legale per Marubeni.
UniCredit in particolare ha agito con il Team Alternative Capital Markets, guidato da Silvia Viviano (in foto), con il Team Ultra High Net Worth Families & Family Holdings, guidato da Gennaro Del Sorbo e con il team Investment Banking Italia Bank of America, guidato da Vito Lo Piccolo.
GLI INVESTITORI
Il round è guidato da Marubeni Corporation, gigante nel settore industriale giapponese, consolidando una collaborazione commerciale a lungo termine destinata a rivoluzionare l’industria della logistica spaziale e ampliando il mandato di agenzia di Marubeni per D-Orbit a tutta l’Asia sud-orientale. Insieme a Marubeni, si unisce alla prima chiusura Avantgarde, un family office consolidato con radici nelle industrie farmaceutica e spaziale. Gli investitori esistenti hanno rinnovato la loro fiducia in D-Orbit e effettuato investimenti incrementali in questo round, tra cui CDP Venture Capital Sgr (attraverso i suoi fondi Large Ventures e Italia Venture I), Seraphim Space Investment Trust, United Ventures, Indaco Venture Partners, Neva SGR (la società di venture capital del gruppo bancario Intesa Sanpaolo) e Primo Ventures, tra gli altri. Si prevede la partecipazione di ulteriori investitori in una chiusura successiva nel primo semestre del 2024.
I DETTAGLI
Luca Rossettini, ceo di D-Orbit, ha commentato: “Questo traguardo segna un salto sismico nell’evoluzione di D-Orbit. Ci spinge avanti con un slancio senza precedenti, permettendoci di accelerare la nostra audace visione e consolidando il nostro impegno a rivoluzionare l’industria della logistica spaziale. La nostra profonda gratitudine si estende ad ogni investitore: i fedeli sostenitori che sono stati con noi fin dall’inizio, e le nuove menti che si uniscono ora a questo viaggio trasformativo. Insieme, concentriamo la nostra attenzione sull’innovazione, elevando i servizi spaziali e plasmando attivamente un futuro sostenibile e fiorente per l’industria spaziale”.
I proventi di questo investimento alimenteranno espansione dell’offerta di servizi di logistica spaziale di D-Orbit in settori come il servicing di satelliti in orbita e il cloud computing spaziale, contribuendo anche a potenziare le capacità operative di D-Orbit negli Stati Uniti, in Europa e nel Regno Unito. Contribuiranno anche alla realizzazione di un’economia spaziale circolare, dove i detriti spaziali si trasformano in una risorsa preziosa. Grazie agli avanzamenti nel servicing in orbita, sarà possibile in futuro raccogliere e riciclare i detriti in orbita e fabbricare veicoli spaziali adatti per i viaggi interplanetari; i veicoli autonomi necessari a questo scopo saranno gestiti attraverso una rete cloud spaziale che D-Orbit sta già attivamente sviluppando.
In risposta alla crescente frequenza dei lanci di satelliti, D-Orbit rimane saldo nel suo impegno a rafforzare la sostenibilità spaziale e la responsabilità ambientale. L’azienda si sta preparando ad aggiungere al suo attuale portafoglio di dispiegamento di satelliti e test di payload ospitato in orbita servizi critici come l’estensione della vita utile del satellite e la rimozione dei detriti spaziali.
Le previsioni per l’industria spaziale indicano una crescita significativa, passando da 270 miliardi di dollari nel 2014 a una stima di 546 miliardi di dollari alla fine del 2023. Si prevede che questa crescita supererà il traguardo del un trilione di dollari entro il 2030 e raggiungerà quasi 3 trilioni di dollari in trent’anni. Tale espansione sta accelerando il numero di lanci di satelliti e, di conseguenza, aumentando la domanda di servizi correlati ai satelliti, che comprendono sia l’accesso allo spazio che il trasporto nello spazio.
Sulla base della solidità del suo libro degli ordini in combinazione con questo round di finanziamento di successo, D-Orbit è ora finanziata fino alla redditività del flusso di cassa, segnando un altro importante traguardo per l’azienda e consolidando la sua posizione come uno dei principali protagonisti nella prossima fase dello sfruttamento commerciale delle inesauribili risorse dello spazio.