Addio a Leonardo Del Vecchio. Il patron di Luxottica aveva 87 anni

È mancato questa mattina Leonardo Del Vecchio. Il fondatore di Luxottica e presidente di EssilorLuxottica, oggi il più grande sistema distributivo del mondo dell’ottica, aveva 87 anni e si è spento al San Raffaele di Milano.

Maggior azionista di Mediobanca e di Generali, tre lauree e due master honoris causa, ha costruito un impero a partire dalle montature degli occhiali in una piccola fabbrica nel Bellunese.

Il fondatore di Luxottica nasce a Milano il 22 maggio del 1935 da una famiglia di origine pugliese; orfano di padre viene affidato dalla mamma al collegio dei Martinitt dove rimane fino al diploma di scuola media. All’età di 15 anni va a lavorare come garzone alla Johnson, una fabbrica produttrice di medaglie e coppe.

I proprietari della fabbrica lo spingono a iscriversi ai corsi serali all’Accademia di Brera per studiare design e incisione. Del Vecchio lascia la fabbrica dove ha imparato il mestiere e ha scoperto la sua passione del “creare” e apre una piccola bottega a Agordo, in provincia di Belluno.

Nel giro di soli tre anni la bottega diventa Luxottica, produttrice di semilavorati per altri produttori che poi assemblano gli occhiali finiti, con 14 dipendenti e ben presto un’ottima fama. Nel 1967 Del Vecchio decide di fare il grande passo e comincia a produrre la propria linea di occhiali con il marchio Luxottica: il business cresce sempre di più e si amplia nel mercato Usa. Dal 1995 Luxottica è il maggior produttore e distributore sul mercato ottico mondiale (marchi di culto come i Ray Ban fanno capo al gruppo): arriva prima la quotazione a New York poi nel dicembre 2000 a Milano. Avviene poi la fusione con la francese Exilor che porta il gruppo verticalmente integrato al top del settore a livello globale. Nel 1986 Del Vecchio è nominato Cavaliere del Lavoro.

Uomo più ricco d’Italia per Forbes, si ricorda la sua decisione di regalare, in occasione del suo 80esimo compleanno, 40mila azioni, dal valore complessivo di circa 9 milioni di euro, agli 8mila dipendenti italiani del gruppo. Nell’ultimo anno si era distinto per aver lottato, a fianco di Francesco Gaetano Caltagirone, per modificare la governance di Generali (clicca qui e guarda la video scheda).

Del Vecchio lascia sei figli. Si era infatti sposato con Luciana Nervo, da cui ha avuto tre figli: Claudio, Marisa e Paola. Poi con Nicoletta Zampillo, seconda e quarta moglie, nel1997 e risposata a settembre 2010, da cui ha avuto il quarto figlio, Leonardo Maria. Terza compagna di del Vecchio, Sabina Grossi, da cui ha avuto due figli: Luca e Clemente.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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