Agorà Investimenti, finanziamento da 223 milioni da Unicredit e Veneto Banca
Agorà Investimenti, società che detiene nel complesso circa il 60% del capitale di SAVE, ha sottoscritto con un pool di banche composto da UniCredit, quale Bookrunner e Mandated Lead Arranger dell’operazione con un team guidato da Ferdinando Natali , Regional Manager Nord Est di UniCredit (nella foto), impegnata per 174 milioni di euro e Veneto Banca, a cui fanno capo i restanti 49 milioni, un contratto di finanziamento bancario per complessivi 223 milioni di euro e durata fino al 30 giugno 2021.
L’operazione, si legge nella nota, rientra all’interno di un piano strategico per il consolidamento e la stabilizzazione della partecipazione di Finint in SAVE, attraverso sia il rifinanziamento del debito esistente e sia l’erogazione di un nuovo finanziamento ad Agorà per l’acquisito delle azioni di SAVE cedute da Banca Popolare di Vicenza lo scorso 29 dicembre 2015.
Il nuovo finanziamento, attraverso l’allungamento della durata del debito e una sensibile semplificazione della catena di controllo, ridefinisce e ottimizza la leva finanziaria nel medio-lungo termine.
Agorà Investimenti fa parte del gruppo Finanziaria Interazionale, che è stata advisor nell’operazione con un team composto da Enrico Marchi e Andrea de Vido con Francesco Lorenzoni e Cristiano Menegus del team Corporate Finance, ed è partecipata da un soggetto controllato da Morgan Stanley Infrastructure.