Aksia con Lincoln cede Lameplast e nomina due partner

Affiancato da Lincoln International, Aksìa, attraverso il fondo Aksìa Capital IV, ha ceduto il 100% di Lameplast – acquisita nel 2016 – all’americana Tekni-Plex Inc, sulla base di un enterprise value di 88 milioni di euro, ottenendo un Irr superiore al 60%.

Tornando all’operazione, Fondata nel 1976 a Carpi, in provincia di Modena, Lameplast realizza contenitori monodose e strip multidose, flaconi di vari volumi, contagocce e altri imballaggi in plastica con oltre 30 linee di stampaggio per i più grandi nomi dell’industria cosmetica e farmaceutica tra cui Johnson & Johnson, Merck Usa, Recordati, Chiesi Farmaceutici, Sooft e Molteni Farmaceutici. L’azienda fornisce servizi flessibili e integrati per la progettazione e la produzione di contenitori, nonché di macchine di riempimento.

Nel 2018 l’azienda ha registrato un fatturato di 25,9 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2017 con 22,7 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 4,6 milioni e un debito finanziario netto di 12,8 milioni

Tekni-Plex è un’azienda statunitense che si occupa dello sviluppo e della produzione di materiali da imballaggio, composti medicali e soluzioni di tubi medicali di precisione per alcuni dei marchi più noti nel settore medicale, farmaceutico e alimentare. Ha un fatturato di oltre 860 milioni di euro ed è partecipata dal fondo di private equity Genstar Capital.

Si tratta del primo disinvestimento per il fondo IV della sgr guidata da Nicola EmanueleStefano Guidotti Marco Rayneri che di recente ha nominato due nuovi partner, che saranno anche membri del consiglio di Amministrazione. Si tratta di Marco Albanesi (nella foto a dx) e Sara Perillo (nella foto a sx). Entrambi fanno parte del team di investimento, rispettivamente, dal 2010 e dal 2013 e vantano un’esperienza più che decennale nel settore del private equity. Saranno parte attiva nella raccolta e gestione del nuovo fondo Aksìa Capital V insieme ai Managing Partner e fondatori.

Noemi

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