AMF (Alpha) compra Mimest con Deloitte ed ERM
AMF acquisisce Mimest, azienda attiva nella realizzazione di componentistica in metallo
mediante la tecnologia metal injection molding (Mim)
AMF è stata assistita nell’operazione da Deloitte ed ERM.
Con l’acquisizione di Mimest, il gruppo AMF, che ha chiuso il 2019 con un fatturato di
53 milioni ed è controllato dall’operatore di private equity Alpha, si legge in un comunicato, “diviene il primo produttore di accessori in metallo per il settore fashion and luxury ad integrare a livello industriale la tecnologia del metal injection moulding, intercettando così la crescente richiesta di prodotti in acciaio da parte delle principali luxury firms internazionali”.
A vendere sono stati i soci fondatori e SDN Holding. Matteo Perina e Rudj Bardini, attuali manager di Mimest, continueranno a guidare la società in coordinamento con AMF.
Con sede ad Avio (Trento), Mimest ha archiviato il 2019 con un fatturato di 4,3 milioni.
La nota sottolinea che la transazione è avvenuta alle stesse condizioni pre-Covid.
Alpha è un operatore di private equity con 2 miliardi di euro in gestione, specializzato in
operazioni di mid-cap in Europa continentale. In Italia (dove l’ufficio è guidato da Edoardo Lanzavecchia, nella foto), oltre ad AMF, Alpha ha in portafoglio Laminam (lastre ceramiche di grande dimensione), Caffitaly (produce sistemi macchina/capsula per il caffè espresso), Calligaris (arredamento living & dining di alta gamma dal design italiano), Remazel Engineering (progetta e realizza equipaggiamenti speciali per il settore oil&gas), Optima (multiutility con offerta integrata di energia e telecomunicazioni) e Savio (macchine per la roccatura e il controllo della qualità dei filati).