Argos Soditic si prende Fabbri Vignola

Il fondo Argos Soditic, guidato in Italia dai soci Jean Pierre di Benedetto (nella foto) e Mirco Dilda, ha acquisito il 100% del gruppo Fabbri Vignola, che da oltre 60 anni produce e e distribuisce macchinari e pellicole per il confezionamento dei prodotti alimentari e riviste, dai fondi di Lincolnshire Management, Igi sgr e dal Gruppo Stella della famiglia Chiarva.

L’acquisizione è avvenuta tramite il fondo Argos Soditic VII ed è stata in parte finanziata tramite un prestito sindacato da un pool di banche composto da Crédit Agricole Cariparma (banca agente), Banca Ifis, Bper Banca e Unicredit.

Per Bper ha agito il responsabile Michele Fracassini assieme con Roberta Morini e Marco De Stefano, con Marcantonio Lucifero per gli aspetti legali. In Crédit Agricole Cariparma, anche quale Banca Agente, ha lavorato un team composto da Martino Mauroner, Simone Ferrari e Arianna Di Cola mentre per Banca Ifis (Interbanca) il responsabile Cataldo Conte e Francesco Paolo Ruggeri.

Lincolnshire Management, attraverso il fondo Lincolnshire Equity Fund IV, era entrato nel capitale del gruppo Fabbri Vignola nel maggio 2014 acquisendone il 51% del gruppo dalla famiglia Chiarva, da IGI sgr (tramite il Fondo IGI Investimenti Quattro) e dagli imprenditori tedeschi Holger Van Den Heuvel (tramite la holding San Luca). I vecchi azionisti avevano mantenuto il 49% del capitale dell’azienda.

Il controllo di Fabbri era passato dalla famiglia Fabbri a Igi sgr (42,86%), alla famiglia Chiarva (28,57%) e ai soci tedeschi (28,57%) nel 2011, che hanno poi introdotto il nuovo amministratore delegato Elisabetta Oliveri, tuttora riconfermata in carica.

Il gruppo ha chiuso il 2016 con 98 milioni di euro di ricavi consolidati (da 95 milioni nel 2015) e 15,8 milioni di ebitda proforma (da 11,4 milioni nel 2016).

Noemi

SHARE