Assogestioni, raccolti 10 miliardi nel 2018. Fine anno in calo

Da inizio 2018 l’industria del risparmio gestito ha registrato una raccolta netta di circa 10 miliardi di euro, in rialzo rispetto ai 7,3 miliardi preventivati a gennaio. Lo rileva Assogestioni nella consueta mappa trimestrale.

Nel quarto trimestre, registra l’associazione, il sistema ha segnato una flessione di 4 miliardi, a causa soprattutto delle incertezze sui mercati.

 

Nel dettaglio, le gestioni collettive da inizio anno totalizzano sottoscrizioni nette per 5,2 miliardi mentre sono 4,7 i miliardi confluiti nelle gestioni di portafoglio. Gli asset gestiti dall’industria ammontano a 2.017 miliardi, quasi equamente ripartiti tra le gestioni collettive (1.013 miliardi) e le gestioni di portafoglio (1.004 miliardi).

Il saldo dei fondi aperti nel 2018 è positivo per oltre mezzo miliardo (-8,7 mld nel quarto trimestre) mentre le macrocategorie favorite dagli investitori nel periodo di rilevazione sono i Monetari (+2,6mld) e i Bilanciati (+459mln).

Infine, Assogestioni rileva che il patrimonio promosso dai fondi aperti PIR compliant ammonta a oltre 17 miliardi, con una crescita di  sottoscrizioni nette  a+163 milioni nel quarto trimestre, per un totale di 4 miliardi di sottoscrizioni da inizio anno.

Volendo dare uno sguardo ai gestori, se consideriamo il patrimonio gestito il primo gruppo è Generali, con 468 miliardi, seguono Intesa Sanpaolo – con i suoi due bracci Eurizon e Fideuram – con 383 miliardi e Amundi con circa 188 miliardi.

Noemi

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