Avvocati: Gva, quando il banking è femminile

L’assistenza a Banco Bpm nell’operazione di finanziamento da 35 milioni di euro a favore di Strukton Rail Investment e Costruzioni Linee Ferroviarie (Clf) nel gennaio scorso o gli aspetti contrattuali relativi al finanziamento da 88,5 milioni per la nascita del gruppo Relife.

Negli ultimi mesi, nel settore banking e finance, sono state numerose le operazioni che hanno visto la partecipazione di Greco Vitali Associati (Gva). Niente di strano, per uno studio che si occupa di banking & finance, se non fosse per una particolarità del team: è totalmente al femminile. «Non è un fatto voluto – raccontano a MAG le due socie Chiara Langè, responsabile del dipartimento b&f e di quello commercial agreement, e Andrea Mangini, responsabile dell’area Regulatory and Structured Finance – forse è stata una scelta inconscia considerando che l’approccio al lavoro che caratterizza le donne è particolarmente adatto a questo settore». Parliamo di «attenzione al dettaglio e capacità multitasking, che in uno studio piccolo sono fondamentali», spiegano.

Gva lo scorso mese ha inaugurato la nuova e più grande sede milanese, in Via Gaetano Negri a due passi da Piazza Affari, e si prepara a lanciare il nuovo sito web. Tutte iniziative che «rientrano in un contesto di crescita», spiegano le due partner di Gva, che oggi conta 20 persone di cui quattro soci, i fondatori Matteo Vitali e Pietro Greco oltre a Langè e Mangini, e due of counsel. L’obiettivo è «realizzare una firm legale snella e giovane in grado di fornire consulenza ai clienti ad alti livelli qualitativi».

Banking e finance al femminile

Un punto di partenza in questo senso è proprio il banking & finance. Precisano le partner: «Non è un dipartimento separato dagli altri, anzi tutti i collaboratori ne fanno prima o poi parte a seconda dei casi. È un sistema per coinvolgere…

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Noemi

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