Azimut si prende il ramo di azienda di Sofia Sgr

Nuova acquisizione per Azimut Holding, ma stavolta in Italia. Attraverso la controllata Azimut Capital Management, il gruppo guidato dal ceo Sergio Albarelli (nella foto) ha sottoscritto con Sofia sgr in amministrazione straordinaria e Sofia Partners, quale socio di maggioranza di Sofia SGR, un accordo che prevede l’acquisto da parte di Azimut SGR delle attività della società di gestione.

L’Azienda è destinata principalmente all’esercizio dei servizi di gestione collettiva del risparmio, gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi, gestione in regime di delega conferita da soggetti che prestano il servizio di gestione di portafogli di investimento e da parte di OICR, italiani e/o esteri e consulenza in materia di investimenti in strumenti finanziari.

Per effetto dell’operazione, Azimut SGR subentrerà nella gestione, tra l’altro, di quattro fondi comuni di investimento aperti istituiti, promossi e attualmente gestiti da Sofia SGR, e incrementerà la propria rete con i 47 consulenti finanziari di Sofia SGR ai quali al 31 dicembre 2017 erano riconducibili assets under management pari a circa 800 milioni.

In concomitanza con il trasferimento dell’Azienda, Azimut corrisponderà a Sofia SGR un corrispettivo base pari a 3 milioni nonché, decorsi ventiquattro mesi, l’eventuale residua parte variabile del prezzo che sarà determinata in base all’andamento degli assets under management trasferiti ad Azimut SGR e alla loro redditività netta.

L’accordo prevede a favore della società acquirente una serie di dichiarazioni e garanzie sui rischi connessi all’attività svolta dall’azienda sino al suo trasferimento, tipiche per operazioni di tale natura.  L’operazione – il cui perfezionamento è subordinato, tra l’altro, all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, assensi e/o nulla osta da parte della Banca d’Italia – è volta a garantire la continuità dell’attività dell’azienda.

Noemi

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