Bain & Co. nella creazione del fondo dedicato a utp di Amco e Prelios

AMCO e il gruppo Prelios hanno sottoscritto con Banca Monte dei Paschi di Siena, MPS Capital Services per le Imprese, UBI Banca e Banco BPM un accordo per la creazione di una piattaforma multi-originator per gestire crediti unlikely to pay (utp) relativi al settore
immobiliare.

L’operazione, denominata Cuvée, si legge in un comunicato, prevede che AMCO e Prelios gestiscano in partnership un portafoglio di utp small/medium derivati da finanziamenti da 3 a 30 milioni a imprese del settore immobiliare in fase di ristrutturazione o difficoltà finanziaria conferiti dalle banche e dalla società guidata da Marina Natale (nella foto).

Bain & Company ha supportato il progetto per la parte industriale.

Al progetto verrà data esecuzione mediante un’operazione di cartolarizzazione dei crediti conferiti dalle banche e da AMCO, e l’intervento di un fondo comune di investimento mobiliare chiuso gestito da Prelios SGR. Le quote del fondo saranno detenute dalle banche e da AMCO; quest’ultima ha il ruolo di master e special servicer della cartolarizzazione e Prelios quello di partner real estate, nonché di gestore del fondo attraverso la sgr.

E’ previsto che il fondo possa erogare nuova finanza per supportare il turnaround delle aziende e il completamento di progetti immobiliari meritevoli.

Inizialmente vengono conferite al fondo le posizioni di circa cinquanta debitori, per un totale di circa 450 milioni (111 milioni da Mps, 121 milioni da UBI Banca, 66 milioni da Banco BPM e 154 milioni da AMCO). I crediti verranno deconsolidati già nei risultati al 31 dicembre 2019. L’obiettivo del fondo è arrivare a 1,5 miliardi di portafoglio in gestione tramite fasi successive di conferimenti.

Lo schema del progetto Cuvée, che potrà essere replicato per gestire operazioni multi-originator relative ad altri settori industriali, “consente alle banche di beneficiare del potenziale recupero di valore delle posizioni tramite le quote detenute nel fondo”.

AMCO, interamente partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, attualmente gestisce non performing exposures per circa 24 miliardi, frazionati in 130mila controparti, di cui 10 miliardi di utp e past due, che includono posizioni relative a 26mila aziende italiane.

Prelios vanta oltre 40 miliardi di asset under management. Attualmente Prelios SGR gestisce 33 fondi immobiliari, due Sicaf eterogestite e tre separate account, per un totale di circa 5,3 miliardi.

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