Banca Carige pronta a cedere npl e utp per oltre 1,5 mld

Banca Carige accelera sulle sofferenze e punta sulle dismissioni.

Il gruppo guidato da Paolo Fiorentino (nella foto), come comunicato dopo un cda dei giorni scorsi, si prepara a cedere un miliardo di euro di npl lordi oltre alla già prevista cessione di inadempienze probabili (unlikely to pay) per 500 milioni.

In particolare, all’interno del portafoglio totale di crediti in sofferenza pari a circa 1,7 miliardi (al 31 dicembre 2017), verrà selezionato un importo fino a un miliardo da cedere in forma di cartolarizzazione pubblica avvalendosi della garanzia statale (GACS) sul titolo senior. L’avvio dell’operazione è previsto nel secondo trimestre 2018 e il perfezionamento, con relativo deconsolidamento contabile e regolamentare, entro la fine del 2018.

Inoltre, all’interno del portafoglio Utp  che al 31 dicembre 2017 ammontava a circa 3 miliardi, la banca prevede cessioni e stralci di posizioni Utp per 500 milioni entro il 2018 e ulteriori 200 milioni nel 2019.

Insieme tutte queste operazioni di cessione e di gestione dei crediti deteriorati dovrebbero accelerare la riduzione dello stock complessivo di npls del 56% dai livelli di fine 2017, quindi al di sotto dei target Srep. In particolare, il totale dei crediti deteriorati scenderà a 2,1 miliardi lordi nel 2020, di cui 1,2 miliardi di sofferenze e 0,8 miliardi di Utp.

L’anno scorso la banca ha ceduto 2,2 miliardi di euro di npls dei quali 940 attraverso una cartolarizzazione assistita da Gacs e 1,2 miliardi con la cessione, lo scorso dicembre, di un portafoglio a Credito Fondiario insieme alla piattaforma di gestione dei crediti deteriorati. Credito Fondiario è anche entrato nel capitale di Carige in occasione della ricapitalizzazione, insieme a Sga, che a sua volta è in trattative per l’acquisto di un portafoglio di crediti deteriorati per 200 milioni.

Contestualmente la banca ha annunciato un accordo per la cessione del business del Merchant Acquiring a Nexi Payments, controllata di Nexi, la ex CartaSì, per un corrispettivo pari a 25 milioni. Carige gestisce il business del Merchant Acquiring distribuendo prodotti e servizi a circa 20 mila clienti attraverso il proprio network di filiali presenti in Italia. Nel 2017 il Merchant Acquiring ha realizzato transazioni per un volume complessivo di 1,8 miliardi.

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