Banca Farmafactoring avvia le negoziazioni. In Borsa il 7 aprile
Banca Farmafactoring (BFF) ottiene l’approvazione della Consob alla quotazione in Borsa, sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. L’ok di Consob segue il via libera di Borsa Italiana all’ammissione a quotazione delle azioni della banca sull’Mta disposto lo scorso martedì 21 marzo. Il collocamento è iniziato il 23 marzo e terminerà il 4 aprile 2017, mentre l’inizio delle contrattazioni è previsto intorno al 7 aprile.
Banca Farmafactoring, controllata dal fondo Centerbridge, è un operatore specializzato nella gestione e nello smobilizzo pro-soluto di crediti commerciali vantati nei confronti della pubbliche amministrazione in Italia e altri paesi europei, come Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna e Portogallo e in Borsa arriva con una capitalizzazione compresa tra gli 800 milioni e il miliardo di euro.
Nel dettaglio, l’offerta consisterà in un’opv, con le azioni offerte che saranno poste in vendita dall’azionista BFF Luxembourg sarl, veicolo che fa capo al fondo Centerbridge e che detiene il 94,196% del capitale della società (il resto del capitale fa oggi capo a Bracco (3,28%) e a Mediolanum Farmaceutici, Unione Fiduciaria e La Molteni). Il collocamento, rivolto esclusivamente a investitori qualificati, riguarderà un massimo di 530 mila azioni ordinarie (che diventeranno 53 milioni dopo il frazionamento delle attuali azioni nel rapporto di 1:100 prefvisto all’avvio delle negoziazioni), corrispondenti al 31,16% del capitale sociale (35,83% in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe relativa a 79.500 azioni, che diventreranno 7,95 milioni) a un prezzo compreso tra 4,7 e 5,9 euro per azione.
La greenshoe per l’acquisto, al Prezzo d’Offerta, è prevista per massime 79.500 azioni (ovvero 7.950.000 a esito dell’entrata in vigore del nuovo Statuto dell’Emittente alla data di avvio delle negoziazioni), corrispondenti a una quota pari a circa il 15% delle azioni. L’opzione potrà essere esercitata, in tutto o in parte, entro 30 giorni dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni sul MTA e in caso di integrale esercizio il numero massimo di azioni complessivamente collocate sarebbe di n. 609.500 Azioni (ovvero 60.950.000 a esito dell’entrata in vigore del nuovo Statuto dell’Emittente alla data di avvio delle negoziazioni), per un flottante pari al 35,83% del capitale sociale.
Joint global cooordinator sono Mediobanca, Morgan Stanley e Deutsche Bank, che sono anche joint bookrunner insieme a BnpParibas, Jefferies e Unicredit. Banca Akros agisce in qualità di co-lead manager.