Banca Ifis eroga 30 milioni a Piaggio Aerospace, rush finale per compratore

Banca Ifis ha erogato un finanziamento a Piaggio Aerospace – sotto forma di anticipo contratti e operazioni di factoring – per un importo complessivo di 30 milioni di euro.

La firma, si legge in un comunicato, è arrivata dopo il definitivo via libera ricevuto dal ministero dello Sviluppo economico e con il benestare del comitato di sorveglianza.

“L’accordo, raggiunto al termine di un processo che ha inizialmente coinvolto altre istituzioni finanziarie pubbliche e private, permetterà ora a Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, le due società in amministrazione straordinaria che operano sotto il marchio Piaggio Aerospace, di portare definitivamente a regime le attività produttive e di manutenzione”, spiega il commissario straordinario Vincenzo Nicastro.

Il prestito, ricorda Nicastro, è subordinato al richiamo progressivo dei lavoratori ancora in cassa integrazione. Inoltre, la boccata d’ossigeno al gruppo aerospaziale potrebbe consentire di portare a compimento la vendita a un acquirente degli asset in amministrazione straordinari.

Nicastro, nominato dal governo nel dicembre del 2018, ha lanciato un bando internazionale per la cessione dei complessi aziendali delle due società: all’invito a manifestare interesse hanno risposto originariamente diciannove soggetti, undici dei quali sono stati successivamente ammessi alla data room.

L’obiettivo di Nicastro è trovare un compratore entro la fine dell’anno, portando in dote il nuovo contratto pluriennale siglato con il ministero della Difesa per il supporto logistico integrato dell’intera flotta dei P.180 in dotazione alle forze armate. Piaggio Aerospace si offre ai potenziali compratori con un portafoglio ordini pari a 640 milioni di euro. Altri ordini, per un importo di 260 milioni di euro, sono in varie fasi di negoziazione.

“Per Banca Ifis si tratta, dopo una prima linea di credito finalizzata nel 2019 per la cessione di crediti fiscali, della seconda operazione con il gruppo aeronautico, a sostegno non solo della produzione ma dei territori in cui l’impresa opera e, soprattutto, dell’occupazione”, commenta Luciano Colombini (nella foto), amministratore delegato di Banca Ifis.

Noemi

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