Banca Sistema, in rialzo il debutto sul segmento Star

Debutto in rialzo per Banca Sistema sullo Star, dopo aver prezzato l’Ipo nella parte bassa della forchetta anche a causa delle turbolenze registrate dai mercati nell’ultimo giorno dell’offerta.

La Banca, nata nel 2011 come istituto specializzato nell’acquisto di crediti commerciali nei confronti della Pubblica Amministrazione, in fase di collocamento ha raccolto 146 milioni di euro, esclusa l’opzione greenshoe, con una capitalizzazione pari a 302 milioni di euro.

L’amministratore delegato e azionista Gianluca Garbi (nella foto) si è detto soddisfatto dell’esito dell’offerta, considerata anche la situazione dei mercati finanziari a seguito dell’annuncio del referendum greco, e ha spiegato di non essere preoccupato per l’attività della banca in questo contesto.

L’ad ha inoltre ribadito l’intenzione di crescere non solo per linee interne ma anche attraverso acquisizioni, magari cogliendo le opportunità derivanti dal processo di consolidamento del settore bancario. «Guardiamo a possibili acquisizioni nel nostro campo di attività», ha detto a margine della cerimonia di quotazione, citando l’eventuale dismissione di attività nel factoring da parte di altri istituti che potrebbero derivare dal consolidamento del comparto.

Banca Sistema ha registrato una domanda di azioni più che doppia rispetto all’offerta: secondo una nota diffusa ieri sera sono state chieste circa 91 milioni di azioni, a fronte di un’offerta complessiva (inclusa la greenshoe) di 42,88 milioni. La grande maggioranza delle azioni sono state collocate a investitori istituzionali, oltre il 90% previsto inizialmente dal prospetto. Nell’ambito del collocamento istituzionale l’87,6% della domanda è arrivata da istituzionali esteri.

Durante la cerimonia di quotazione Garbi ha sottolineato che circa il 44% degli investitori sono britannici, seguiti dagli Stati Uniti, dai paesi scandinavi e Svizzera, e dalla Germania.

Nell’Ipo di Banca Sistema Barclays ha agito come solo global coordinator, affiancato da Banca Akros come responsabile del collocamento per l’offerta pubblica e Intermonte come sponsor.

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