Banca Valsabbina, 500 milioni per le aziende che lavorano con la pa
Per intervenire a sostegno delle PMI che lavorano nel settore, Banca Valsabbina ha varato un programma triennale, per complessivi 500 milioni di euro, di acquisto “pro soluto” di crediti commerciali vantati dalle imprese verso le pubbliche amministrazioni.
Gli acquisti, spiega la nota, avverranno ai sensi della legge 130/99 sulla cartolarizzazione dei crediti, tramite una struttura ideata da Banca Valsabbina con il supporto di FISG, società appartenente al Gruppo Finanziaria Internazionale che è intervenuta nell’operazione in qualità di arranger.
La società veicolo appositamente costituita, chiamata Valsabbina Investimenti Srl, sarà integralmente finanziata da Banca Valsabbina e acquisterà crediti vantati verso enti pubblici (escluse aziende municipalizzate), certificati sulla relativa “Piattaforma” del ministero dell’Economia e delle Finanze (sarà disponibile un supporto per le aziende che non sono attualmente in grado di accedere alla Piattaforma), di importo nominale minimo pari a 30 mila euro per ciascun debitore.
Le imprese hanno la possibilità di cedere a titolo definitivo (pro soluto) i propri crediti a condizioni vantaggiose ed in tempi rapidi riducendo i ritardi di pagamento e ottimizzando i propri flussi di cassa. Il servizio è già disponibile per tutti i clienti della banca guidata dal presidente Ezio Soardi (nella foto).
Partner della Banca nell’iniziativa sarà il gruppo Officine (tramite le società Officine CST e Officine MC), società attiva nel settore della gestione dei crediti, che supporterà le imprese interessate nel processo di certificazione e cessione.
La gestione della società veicolo sarà in capo a Securitisation Services, società controllata da Banca Finint e leader nella fornitura di servizi per il settore della finanza strutturata con oltre 270 operazioni gestite. L’attività di paying agent sarà prestata da Banca Finint.