Carige cartolarizza npl per 938 milioni
Il Gruppo Carige ha ceduto un portafoglio di crediti in sofferenza per circa euro 938,3 milioni di valore lordo alla data di cut-off al veicolo di cartolarizzazione Brisca Securitisation.
Il veicolo ha emesso tre classi di titoli ABS, una classe senior per un ammontare totale di circa euro 267,4 milioni, cui è stato assegnato rating investment grade BBB(high)/A3 rispettivamente da DBRS e Moody’s; una classe mezzanine per un ammontare totale di circa euro 30,5 milioni, cui è stato assegnato rating B(low)/B3 rispettivamente da DBRS e Moody’s e una classe junior pari a euro 11,8 milioni, cui non è stato assegnato rating. Le note sono state integralmente sottoscritte dal Gruppo Carige al loro valore nominale di circa euro 309,7 milioni, pari a circa 33% del valore lordo dei crediti ceduti – fronte della preponderanza nel portafoglio di crediti con immobili residenziali (63,6%) e commerciali (30,4%) a garanzia e con soltanto un 6% di crediti unsecured.
I titoli junior e mezzanine saranno collocati sul mercato, allo scopo di ottenere il deconsolidamento del portafoglio di crediti ceduti e richiedere la garanzia statale (GACS).
Arranger dell’operazione e placement agent dei titoli è Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo), mentre il servicing dell’operazione è stato affidato a Prelios Credit Servicing. Hanno collaborato alla gestione dell’operazione lo Studio Chiomenti, PwC Legal, Securitisation Services, BNP Paribas e Zenith Service.