Carlyle si aggiudica Forgital per circa 1 miliardo
Passaggio di mano per Forgital, società attiva nella forgiatura e lavorazione di componenti di grandi dimensioni utilizzati nei settori aerospaziale e industriale.
L’azienda, controllata dalla famiglia fondatrice Spezzapria e con una quota di minoranza dal Fondo Italiano d’Investimento, gestito da Neuberger Berman, è stata infatti acquisita nella sua totalità da The Carlyle Group, attraverso i fondi Carlyle Europe Partners V (CEP V), fondo di buyout focalizzato su operazioni nel segmento upper-mid market in Europa, e Carlyle Partners VII (CP VII), fondo di buyout statunitense, sulla base di un valore complessivo di Forgital di circa 1 miliardo di euro. Per NB Aurora la cessione prevede il diritto a ricevere distribuzioni da FII per un valore stimato di circa 50 milioni a fronte di un valore d’iscrizione (in trasparenza) nel bilancio di NB Aurora di 21 milioni per una plusvalenza stimata in 29 milioni. Il fair market value di Forgital al 31 dicembre 2018 era pari a circa 42 milioni.
Il closing dell’operazione è previsto nella seconda metà del 2019, subordinato ai previsti requisiti e autorizzazioni.
La valutazione di Forgital è in linea con le attese. Forgital ha chiuso il 2017 con 419,4 milioni di euro di valore della produzione, un ebitda di 82,7 milioni e un debito finanziario netto di 108,8 milioni. Nel primo report di copertura di NB Aurora pubblicato da UBI Banca lo scorso novembre, gli analisti stimavano un valore dell’equity di Forgital compreso tra i 770 e gli 830 milioni di euro, corrispondente in quest’ultimo caso a un enterprise value di 922 milioni.
Fondata nel 1873 e con sede a Vicenza (Italia), Forgital è una società specializzata nella produzione di anelli forgiati e laminati realizzati in diversi materiali, come acciaio, alluminio, titanio e altre leghe a base di nichel, con numerose applicazioni in diversi settori industriali, tra cui aerospaziale, oil&gas, edile, estrattivo e power generation. Con un organico di circa 1.100 dipendenti, la Società opera attraverso 9 impianti, tra Italia, Francia e Stati Uniti, unitamente ad una rete commerciale globale.
Dall’investimento di FII in Forgital avvenuto nel dicembre 2013, Forgital Group ha portato avanti un importante piano di sviluppo, in modo particolare nel settore Aerospace nel quale, anche grazie alla forte crescita della controllata italiana FLY, si è affermato come uno dei principali player nella fornitura di componenti completi e finiti ai principali operatori mondiali nel settore aeronautico e aerospaziale. Forgital Group, con una presenza diretta in Italia, Francia e Stati Uniti, è oggi una delle poche aziende qualificate per la fornitura di componenti critiche per i motori dei più importanti aerei attualmente in produzione. Questo percorso di crescita si è riflesso anche nei risultati finanziari di Forgital Group: nel periodo 2013-2017, il valore della produzione ed EBITDA sono rispettivamente cresciuti del 14% e 29% in termini di CAGR.
(Nella foto il managing director di Carlyle Marco De Benedetti)