Cdp, cinque nomine ai vertici. Montanino chief economist

Cinque nomine ai vertici di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). Pasquale Salzano ha assunto l’incarico di chief international affairs officer, Andrea Montanino (nella foto) di chief economist, Alessandra Ferone è stata nominata chief risk officer, Manuela Sabbatini chief audit officer e Marco Doglio chief real estate. Salzano, Montanino e Doglio assumono anche incarichi ai vertici di società partecipate.

Salzano – da oggi anche presidente di Simest – avrà il compito di dirigere i rapporti internazionali di gruppo. Già ambasciatore in Qatar, Salzano è un diplomatico di carriera e, fra i vari incarichi ricoperti, è stato executive vice president e direttore degli affari istituzionali nazionali e internazionali di Eni,

Montanino – nominato recentemente presidente del Fondo Italiano di Investimento (Fii) – è anche il nuovo responsabile di Cdp Think Tank, che comprende le strutture dedicate alle attività di analisi, studi e ricerche. Dirigente generale al dipartimento del tesoro del ministero dell’economia e delle finanze, Montanino è stato direttore esecutivo e membro del board del Fondo Monetario Internazionale, economista alla Commissione Europea e direttore del Centro Studi di Confindustria.

Ferone presidierà tutte le attività volte alla valutazione creditizia, nonché alla mitigazione dei rischi finanziari, non finanziari e di conformità. Sabbatini vigilerà su completezza, adeguatezza e funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni.

Doglio, già designato nel novembre scorso amministratore delegato di Cdp Investimenti, avrà il compito, tra gli altri, di supportare la definizione delle strategie del comparto immobiliare, coordinandone le relative attività. Doglio è stato head of real estate Italy di UBS e, in precedenza, AD e DG di Fabrica Sgr. Ha inoltre ricoperto il ruolo di cfo in Rete Ferroviaria Italiana e in Beni Stabili, dopo essere stato direttore finanziario di Acea e di Aeroporti di Roma.

Noemi

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