Cdp, Mediobanca e Finint sottoscrivono i minibond di Imi Fabi da 30 mln

Cassa depositi e prestiti, Mediobanca SGR e Finint Investments hanno sottoscritto due emissioni obbligazionarie – per un importo complessivo di 30 milioni di euro – a sostegno dei piani di crescita di Imi Fabi, gruppo attivo nella produzione di minerali di talco.

Nel dettaglio, Cdp ha sottoscritto il 50% dell’importo complessivo dell’emissione, per un valore di 15 milioni di euro, mentre le restanti quote sono state sottoscritte rispettivamente da Mediobanca SGR – attraverso Mediobanca Fondo per le Imprese 2.0 – per un valore di 10 milioni di euro, e da Finint Investments SGR – attraverso il Fondo PMI Italia II, il Fondo Finint Bond ed il mandato affidatole dal Fondo Pensione Solidarietà Veneto – per un valore di 5 milioni di euro.

L’operazione è stata perfezionata attraverso l’emissione di due titoli con le medesime caratteristiche in termini di struttura, rimborso amortising, scadenza dicembre 2024 e cedola del 5%. I titoli saranno quotati sul sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana segmento professionale ExtraMot Pro.

Le risorse raccolte grazie all’operazione saranno utilizzate a sostegno dei piani di sviluppo del gruppo, in particolare gli investimenti in ricerca, innovazione, efficienza energetica e tutela ambientale previsti nel piano industriale 2017-2025 di Imi Fabi. L’azienda, con oltre 150 milioni di euro di fatturato consolidato nel 2017, è attiva nel settore della ricerca e coltivazione mineraria, e nella produzione e distribuzione di una vasta gamma di prodotti di talco industriale di alta qualità. Il Gruppo occupa oggi il primo posto a livello domestico e il secondo a livello globale e si compone di 10 società operative, di cui quattro in Europa, due in Asia, due in Nord America, 1 in Sud Ameria e uno in Australia, e può contare su sette miniere.

Il core business di Imi Fabi è principalmente impegnato nella produzione di minerali funzionali destinati a diversi settori industriali quali, ad esempio, quello dell’automobile, come modificante funzionale di molti componenti termoplastici, mentre il restante portafoglio prodotti mira a soddisfare le specifiche richieste dei diversi settori di utilizzo fra cui: carta, pittura, vernici e stucchi, edilizia, ceramiche, agricoltura, prodotti farmaceutici/cosmetici, etc.

Mediobanca ha inoltre assistito l’emittente e i tre investitori in qualità di Sole Arranger dell’operazione con un team composto da Marco Beduschi (nella foto), Chiara Aquino Marco Spano.

I due nuovi titoli si affiancano agli altri tre minibond già quotati tra il 2014 e il 2016 e cioè a quello da 6,3 milioni a scadenza gennaio 2020 e cedola 6,3%, sottoscritto in emissione dai fondi di private debt di Anthilia Capital Partners sgr, in coinvestimento con Banca Popolare di Sondrio e Credito Valtellinese; a quello da 5 milioni  a scadenza gennaio 2022 e cedola 4,5% e a quello da 11 milioni al gennaio 2023 e cedola 5,2%, entrambi sottoscritti dai fondi di Anthilia in coinvestimento con Banca Popolare di Sondrio, Credito Valtellinese e Banca di Credito Popolare.

Noemi

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