Cherry Bay Capital investe in Groupack
Cherry Bay Capital Group, player indipendente attivo in ambito private capital e wealth advisory dedicato a selezionati UHNWI e family office su scala internazionale, attraverso la holding di investimento Cherry Bay Capital Investment Club, e insieme a un gruppo qualificato di investitori privati e primarie famiglie imprenditoriali, ha perfezionato l’ingresso con una quota di minoranza in Groupack Holdings S.A..
Cherry Bay Capital Group è stato assistito da DWF Italy, che ha curato tutti gli aspetti legati al contratto di investimento. Un parere fiscale sulla struttura dell’operazione è stato affidato allo Studio Zambello. Groupack è stata assistita da Meti Corporate Finance, in qualità di advisor finanziario.
Fondata nel 2022 da Marco Giovannini, imprenditore italiano già noto per la storia di successo di Guala Closures quotata in Borsa ad un valore superiore al miliardo di Euro di Enterprise Value, Groupack è un’iniziativa di buy & build in ambito meccatronico a servizio delle industrie pharma, healthcare e specialty packaging in generale che mira a creare un leader di settore a livello europeo integrando la value chain e competenze complementari per offrire soluzioni all’avanguardia. Il gruppo in pochi anni è arrivato a raggiungere i 130 milioni di euro di ricavi pro-forma e detiene più del 60% di Mech I Tronic, subholding italiana che, al momento, consolida quattro eccellenze leader nella loro nicchia di riferimento: Bettinelli, Union, Alci e Neyret (quartier generale in Francia).
Il piano ambizioso di Groupack prevede di raggiungere entro il 2028 il traguardo di un polo da circa 400 milioni di Euro di ricavi combinando la crescita per linee esterne ad uno sviluppo organico frutto di lancio di prodotti innovativi, sinergie tra le aziende integrate e crescita su nuovi mercati internazionali.
Mattia Rossi, Founding Partner di Cherry Bay Capital Group, dichiara: “Condividiamo con Giovannini la convinzione che l’Italia sia fatta di piccole imprese geniali ma affette da “nanismo” che, per competere su scala globale, devono fare sistema, e che i capitali privati abbiano il dovere di promuovere iniziative di aggregazione su comparti strategici per il Paese come la meccanica avanzata e, ancora di più, se queste sono orientate a valorizzare le famiglie delle società che si uniscono al progetto. Infine, come Cherry Bay Capital siamo orgogliosi di riuscire a contribuire a progetti di questa portata insieme ad investitori di primario standing”.
Marco Giovannini, Chairman di Groupack, ha commentato: “Cherry Bay Capital, che investe insieme a primarie famiglie industriali italiane, rappresenta un asset a valore aggiunto per Groupack, che di imprese familiari è composta. Tutto il gruppo è fiero di aprire il capitale a una ‘finanza sana’, necessaria per proseguire nell’ambizione di creare un polo della meccanica avanzata, settore in cui l’Italia eccelle”.