Clessidra e Magnetar acquisiscono Sisma. Ey è advisor
Clessidra sgr, attraverso il veicolo Clessidra Restructuring Fund gestito da Federico Ghizzoni (nella foto) e Giovanni Bossi, e Magnetar Capital entrano nella società che produce gli stuzzicadenti Samurai, Sisma, affiancata nell’operazione da Ey.
A confermare le indiscrezioni stampa è stata la famiglia Lotti, che ha fondato la società nel 1965, oggi azienda fra le principali in Italia nella produzione e distribuzione di prodotti per la casa, l’igiene personale e la tavola.
Nel dettaglio, Clessidra e Magnetar acquisiranno l’intero capitale dell’azienda tramite la conversione in azioni della quasi totalità dei crediti a medio e lungo termine, pari a circa 60 milioni di euro. L’operazione prevede anche mantenimento di due milioni di debiti a medio lungo termine e nuovi finanziamenti per sei milioni al 2024.
L’ingresso nell’azionariato di Sisma si inserisce nell’ambito di un più ampio piano di rilancio e sviluppo dell’azienda, che aveva già in corso un piano di risanamento ex articolo 67 della legge fallimentare avviato nel 2010 e poi modificato nel 2015, per il quale è prevista l’immissione di nuove risorse finanziarie.
Con sede principale a Mantova, Sisma opera in tre stabilimenti produttivi situati in Lombardia con una capacità produttiva complessiva di 21 milioni di tonnellate di cotone per anno che si affiancano a uno stabilimento per la logistica nella stessa Mantova.
Sisma, attiva nel settore del personal care, home care e food care, commercializza i suoi prodotti sia attraverso storici marchi come Samurai (leader nel mercato degli stuzzicadenti) ma anche Cotoneve (prodotti in cotone per la cura della persona sia in Italia che in Europa), Farmacotone (specializzato in prodotti medicali in cotone), Logex (la cui offerta include prodotti per la cura della casa), sia attraverso il canale private labels per i più importanti players della Gdo.
Sisma, in fase di ristrutturazione, aveva proposto una modifica dell’accordo firmato nel 2015 e i creditori avevano invitato l’azienda a cercare soluzioni alternative e avviare un processo di vendita dove si era fatta avanti già Magnetar presentando diverse offerte non vincolanti rifiutate però dai creditori. A settembre, poi, era entrata in gioco Clessidra che aveva acquisito dagli istituti di credito finanziatori di Sisma alcuni debiti a medio termine della società per circa 36 milioni di euro e parallelamente aveva avviato le discussioni con Magnetar per studiare una transazione congiunta. Quest’ultimo fondo a sua volta ha comprato il resto dei crediti a medio termine di Sisma per un totale di 25 milioni e altri sei milioni ormai finiti in pancia a Clessidra.
Ey ha supportato Sisma come advisor finanziario nella procedura di ristrutturazione ex art. 67 della Legge Fallimentare, oltre che per i servizi di due diligence finanziaria, fiscale, ambientale, relativa agli asset real estate e al brand con un team guidato dai partner Stefano Vittucci ed Enrico Silva e composto dal director Roberto Russo e dal manager Flavio Fiorucci.
“Con il nuovo assetto societario si apre una nuova fase per la nostra storica azienda che può ora contare su una maggiore solidità patrimoniale e sulla disponibilità di nuove risorse che ci consentiranno di guardare al futuro con maggiore tranquillità”, ha commentato Alessandro Lotti, amministratore delegato di Sisma. Le nuove risorse finanziarie serviranno anche per “accelerare sul piano degli investimenti di riconversione parziale degli impianti di Mantova e Bollate per produzione di mascherine di protezione individuale in puro cotone idrofilo, impermeabilizzato, usa e getta e la realizzazione di bastoncini di cotone necessari per eseguire i tamponi”, ha spiegato l’ad nel comunicato stampa.