Complesso Sky, Cerberus e Coima tra gli interessati agli asset di Risanamento

Entra nel vivo la gara per i tre immobili che compongono il quartier generale di Sky a Milano messi in vendita da Risanamento, affiancata dagli advisor Cbre e Leonardo & Co.

La gara dovrebbe chiudersi entro l’estate in modo da completare l’operazione entro la fine del 2016 e nel frattempo sono diversi i soggetti che starebbero valutando gli asset, fra i quali alcuni fondi sovrani, fondi pensione e i fondi chiusi immobiliari internazionali come quelli di Cerberus e di Morgan Stanley oltre che la società guidata da Manfredi Catella Coima sgr.

Il portafoglio piace, anche perché è composto da immobili a reddito (le torri di Sky e l’immobile in Via Grosio a Milano e gli immobili di Torri di Quartesolo in provincia di Vicenza) affidati a un conduttore di standing elevato (Sky) con un contratto a canone annuo di 16 milioni fino al 2032.

In questi giorni la società guidata da Claudio Calabi (nella foto) sta portando avanti un roadshow a Londra per sondare gli investitori internazionali.

La vendita del complesso dovrebbe ha lo scopo di generare nuove risorse per estinguere il debito legato agli immobili Sky e quindi per realizzare due nuovi fabbricati nella zona sud di Santa Giulia, su cui a seguito della cessione si concentreranno tutte le risorse del gruppo.

Risanamento ha intenzione di costruire due nuovi palazzi uso ufficio per complessivi 36 mila mq e a tal fine avrebbe già siglato un accordo con una società di gestione di residenze sanitarie per una struttura da 120 posti letto (su 5.200 mq). Il valore dell’intero complesso immobiliare, secondo quanto scrive MF, dovrebbe attestarsi fra 270 e 280 milioni, calcolando che il solo pacchetto Sky dovrebbe essere valorizzato tra i 250-260 milioni.

Il team di Leonardo & Co. a lavoro sull’operazione è guidato da Matteo Manfredi (ceo) è composto da Tommaso Lillo (Executive Director), Francesco Neri (Associate) e Vittorio Galano.

Noemi

SHARE