Con Banca Imi Vitrociset riprova la vendita
Dopo una tentata apertura lo scorso anno, Vitrociset, azienda romana di difesa e tecnologie aeronautiche, ci riprova. E affiancata da Banca Imi riapre il dossier per il possibile ingresso di partner industriali o fondi.
Per il momento, tra gli interessati ci sarebbero la francese Atos, colosso dei sistemi informatici, e due fondi di private equity.
Le trattative sono in corso, e secondo alcuni rumors entro la fine dell’anno l’azienda potrebbe passare di mano.
Tutto sta nel valore delle offerte che saranno presentate all’attuale proprietario dell’azienda, l’imprenditrice Edoarda Crociani. L’aristrocratica di origine triestina, con un passato da attrice e vedova di Camillo Crociani ex numero uno di Finmeccanica, è l’azionista di maggioranza del gruppo, col 98,5% detenuto tramite la holding Ciset. L’anno scorso Crociani aveva aperto il dossier di una possibile cessione dell’azienda ed erano pure circolati dei nomi come potenziali acquirenti (tra gli altri, l’inglese Bt Global Services e i fondi Clessidra di Claudio Sposito e Investindustrial di Andrea Bonomi). Ma poi tutto si è arenato sul prezzo: le offerte sembrava si aggirassero sui 120 milioni, ritenute troppo basse dalla proprietaria.
Ora il dossier è tornato a riaprirsi e Vitrociset, guidato dal 2012 da Giorgio Zappa (nella foto, ex numero due in Finmeccanica) vale un fatturato di 170 milioni di euro (bilancio 2014, in calo dal 2013 quando erano stati 213 milioni), con una redditività di 21 milioni e un utile di 1,2 milioni.