Corrado Passera lancia la sua spac con Banca Imi e Credit Suisse

Arriva sul mercato la prima spac specifica per l’ambito finanziario e a lanciarla è uno che il settore lo conosce molto bene, ossia Corrado Passera (nella foto), affiancato dai joint global coordinators Banca Imi e Credit Suisse.

L’ex amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, ed ex ministro dello Sviluppo economico e dei Trasporti del Governo Monti, ha infatti costituito, sottoscrivendone il 90% del capitale (100mila euro in tutto) la newco Metis assieme con soci Massimo Brambilla, managing director della società di consulenza Fredericks Michael & Co. e con un passato nell’m&a in Abaxbank ed Euromobiliare Corporate Finance, e Luca Arnaboldi, senior partner dello studio Carnelutti (ciascuno al 5%) .

L’obiettivo è quello di lanciare una special purpose acquisition company fra le più grandi mai quotate a Piazza Affari dopo Space4, che punta a raggiungere i 400 milioni di euro di liquidità. Stando a quanto risulta a financecommunity.it, la spac dovrebbe quotarsi sul segmento Aim di Borsa Italiana a inizio 2018, auspicabilmente a gennaio.

Al contrario della maggior parte degli altri veicoli promossi finora, nella spac targata Corrado Passera il target è già definito. Si tratterà infatti di una piattaforma bancaria di piccole dimensioni, probabilmente locale. In particolare, sempre secondo indiscrezioni, dei 400 milioni raccolti una quota rilevante sarà destinata alla crescita organica della banca che deve essere agile, avere pochi costi e buoni ritorni.

La target finanziaria deve poi essere specializzata in piccole e medie imprese e non performing loans, – non a caso nella squadra dei promotori della newco di Passera sembra esserci anche Andrea Clamer, già alla guida della divisione npl di Banca Ifis e uscito pochi mesi fa (leggi qui la notizia) – ossia quei due mercati più ambiti dal mondo finanziario e bacini di potenziali significativi ricavi.

 

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