Corsa a quattro per le farmacie Hippocrates

Sarebbe quattro le offerte non vincolanti finaliste tra quelle arrivate negli scorsi giorni agli advisor Mediobanca e Deutsche Bank per il gruppo Hippocrates Holding, società milanese che detiene una rete di oltre 120 farmacie private concentrate nelle regioni dell’Italia centro-settentrionale e in particolare Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

Stando alle indiscrezioni confermate anche a Financecommunity, le offerte in questione sono quelle arrivate da quattro fondi di private equity internazionali e cioè Pai Partners, Eurazeo, Pamplona e Antin Infrastructure Partners.

La valutazione del gruppo sarebbe a due cifre e l’equity supererebbe la cifra di 350 milioni di cui si è parlato all’inizio del processo di vendita. L’azienda conta un fatturato 2019 di oltre 200 milioni di euro, circa 40 milioni di ebitda e più di 600 dipendenti di cui più di 300 farmacisti. Agli advisor ora il compito di valutare le offerte. La scadenza, sempre secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere prevista attorno a metà novembre.

Hippocrates, che conta circa 100 farmacie in Italia, è stato fondata ed è guidata da Davide Tavaniello, ex director di Ubs, e Rodolfo Guarino, già manager di The Carlyle Group. Tra i maggiori soci ci sono il fondo di private equity Dvr Capital, guidato da Carlo Daveri, che ha circa il 10%, le famiglie Notarbartolo-Marzotto con un altro 10% e un gruppo di investitori rappresentati da Antonio Tazartes con il 7% e altri privati noti nella finanza milanese come Paolo Colonna (ex Permira), Gerardo Braggiotti, Lorenzo Manca, le famiglie Riello e Alessi, Paolo Pizzarotti, Paolo Barilla, Marco Drago (gruppo De Agostini), Michele ed Enrico Catelli (Chicco-Artsana), Alberto Recordati, Nerio Alessandri, Giuliana Benetton con il marito Carlo Bertagnin e la figlia Franca, Michele e Giovanni Gervasoni, Franco Moscetti e Gianandrea De Bernardis (gruppo Cerved).

Noemi

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