Credimi, erogati 450 milioni in nove mesi, raggiunto il breakeven

Nei primi nove mesi dell’anno Credimi ha erogato 450 milioni di euro, con una crescita del 39% rispetto allo stesso periodo del 2019, raggiungendo il breakeven.

Dalla nascita, si legge in un comunicato della società di digital lending per le imprese fondata e guidata da Ignazio Rocco (nella foto), sono stati erogati 1,2 miliardi di euro.

Cresce anche il margine di contribuzione, che dopo i costi diretti e di marketing supera il 50%, portando ad un risultato netto e ad un cashflow in completo pareggio negli ultimi quattro mesi.

Credimi “è stata uno dei principali erogatori di finanziamenti assistiti da garanzie dello Stato tra i digital lender europei, sin dai giorni successivi all’approvazione del decreto Liquidità”. Ha lanciato l’iniziativa Italianonsiferma, una cartolarizzazione da 100 milioni di euro (erogati in tre mesi, a partire da aprile), realizzata insieme al gruppo Generali. Credimi, inoltre, è stato uno dei primi player a promuovere la cultura dell’open banking, con operazioni come quelle con Banca Sella, Banco Desio, Banca del Piemonte e Banca di Asti, sviluppando partnership con Finpiemonte e Fondazione CRT.

“Non solo abbiamo erogato un ammontare di finanziamenti molto alto, quest’anno e dall’inizio dell’attività (a giugno abbiamo registrato il miliardo di erogato dalla nostra nascita)”, commenta Rocco, “ma abbiamo anche raggiunto il breakeven. Un traguardo ancora molto raro tra le aziende del nostro settore, che dimostra ancora una volta come la crescita di Credimi sia un unicum europeo. Il nostro sviluppo è stato reso possibile dall’entusiasmo e dall’impegno costante di tutto il team, ma anche dalla fiducia di partner istituzionali che hanno scelto
di fare innovazione insieme a noi”.

Noemi

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