Crescita debutta su AIM Italia con una raccolta di 130 milioni

La spac (special purpose acquisition company) Crescita, promossa da Massimo Armanini (nella foto), Cristian D’Ippolito, Marco Drago, Carlo Moser, Antonio Tazartes e Alberto Toffoletto (attraverso Crescita Holding srl) e Dea Capital debutta su AIM Italia, il listino dedicato alle piccole e medie imprese.

Si tratta del quarto debutto dell’anno su AIM Italia e dell’undicesima SPAC che si è quotata sui mercati di Borsa Italiana.

In fase di collocamento Crescita ha raccolto 130 milioni di euro, valore uguale alla capitalizzazione, per un flottante al momento dell’ammissione dell’88,2%.

Banca IMI, con Tommaso Ferrari, è stata selezionata come Nomad dell’operazione.

La spac è un veicolo societario costituito al fine di raccogliere capitale tramite IPO per effettuare operazioni di fusione o acquisizione di aziende. Con la quotazione di oggi, sono undici le SPAC che si sono quotate sul mercato italiano, di cui 3 sul MIV e 8 su AIM Italia per oltre 1 miliardo di euro di raccolta. Da domani Crescita sarà inserita anche nel paniere dell’indice FTSE AIM Italia. 

L’azionariato di Crescita è composto principalmente da investitori istituzionali italiani di cui circa il 40% asset manager, il 35% private banking, il 13% banche e il 12% assicurazioni, mentre i promotori della Spac hanno sottoscritto azioni speciali prive di voto per un totale di 3 milioni di euro.

L’operazione di collocamento privato è avvenuta tramite l’assegnazione di n. 13.000.000 di azioni ordinarie e di n. 6.500.000 warrant abbinati. Il prezzo di sottoscrizione è stato fissato a 10 Euro per azione, con l’assegnazione di 2 warrant gratuiti ogni 10 azioni sottoscritte, mentre ulteriori 3 warrant ogni 10 azioni saranno assegnati al momento dell’integrazione con la società target.

SHARE