Cvc cede le ultime quote in Cerved per 312 milioni
Cvc Capital Partners, tramite la controllata Chopin Holdings sarl, ha ceduto per 312 milioni di euro l’intero pacchetto in suo possesso di 47 milioni di azioni di Cerved Information Solutions spa, pari al 24,4% del capitale, cioè la partecipazione che era rimasta in portafoglio al fondo dopo l’ipo e le successive cessioni sul mercato.
L’operazione è avvenuta tramite un collocamento accelerato gestito dal bookrunner JPMorgan, che era stato uno dei Joint global coordinator e joint bookrunner dell’offerta globale. Come nell’operazione di inizio settembre, quando Chopin aveva ceduto una tranche pari al 14,87% del capitale del gruppo specializzato in informazioni finanziarie, i titoli sono stati venduti al prezzo di 6,55 euro per azione, incassando 190 milioni.
In occasione della quotazione a Piazza Affari del giugno 2014, Cvc si era dovuto accontentare di un prezzo di 5,1 euro per azione nella parte bassa della forchetta 5-5,25 euro e, vendendo in ipo una quota di 39 milioni di azioni aveva incassato 198 milioni di euro.
In Ipo l’equity value del gruppo (prima dell’aumento di capitale) era stato valutato 765 milioni per una valorizzazione, debito compreso (730 milioni a fine marzo 2014) pari a circa1,5 miliardi, cioé poco meno di 10 volte l’ebitda del 2013 (151 milioni).
Il private equity aveva comprato il controllo di Cerved nel gennaio 2013 da Bain Capital e Clessidra sulla base di una valutazione di 1,13 miliardi di euro, pari a un multiplo di circa 8 volte l’ebitda del 2012 che era stato di 143 milioni. L’operazione era stata finanziata in parte con l’emissione di bond high yield per 780 milioni di euro in tre tranche poi quotati all’Extra Mot Pro di Borsa Italiana. Uno dei bond, quello da 250 milioni di euro a scadenza 2019, era poi stato rimborsato subito dopo l’Ipo. Lo scorso luglio, invece, il gruppo ha sottoscritto un contratto di finanziamento (cosiddetto «forward start») da 660 milioni con un pool di banche per riacquistare il bond a scadenza gennaio 2016.
Cerved, guidato da Gianandrea De Bernardis (nella foto), ha chiuso il 2014 con 331,3 milioni di euro di ricavi, 160,1 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 487,6 milioni. Nei nove mesi del 2015 ha raggiunto i 256 milioni di euro di ricavi (da 235,6 milioni dello stesso periodo 2014), un ebitda di 120 milioni (da 112,4 milioni) e un utile netto rettificato di 46,3 milioni (da 36,7 milioni), con un debito finanziario netto di 546,7 milioni.