Decreto crescita e Reoco, il commento di Phoenix Asset Management

La nuova normativa sulle Reoco, introdotta nel Decreto crescita approvato in Senato a fine giugno, “porta notevoli benefici al settore immobiliare” e rappresenta una potenziale opportunità derivante dall’intento del legislatore con ampliamento delle capacità di queste società veicolo costituite per acquisire, gestire e valorizzare beni immobili che garantiscono i crediti da cartolarizzare. È la convinzione di Steve Lennon (nella foto), fondatore e CIO di Phoenix Asset Management, servicer romano specializzato in gestione di portafogli di Npl e Utp, che già lo scorso anno aveva lanciato delle Reoco – Real estate owned companies.

Il Decreto Crescita, come noto, ha modificato la legge 130/1999 sulle cartolarizzazioni, introducendo una serie di agevolazioni fra cui la separazione dei beni e diritti trasferiti alla Reoco o le somme da esse derivanti dal patrimonio della società, il che rende questi asset non aggredibili da parte di altri creditori e fa si che la Reoco sia neutra da un punto di vista fiscale. Il reddito prodotto dal patrimonio segregato della società veicolo è cioè escluso dalla tassazione sul reddito di impresa.

Oltre alla neutralità fiscale dell’operazione della Reoco (a beneficio della cartolarizzazione), la norma introduce anche importanti “agevolazioni sugli acquisti di immobili residenziali realizzati dalle Reoco, oltre a un’imposta fissa di 200 euro anziché del 9%, beneficio esteso anche a chi acquisterà l’immobile come prima casa, oppure in caso di acquirente corporate, dichiari di volerla rivendere entro 5 anni dall’acquisto”, ha commentato Lennon, che ha aggiunto che “Phoenix ha sviluppato un progetto in grado di coniugare le competenze immobiliari con la gestione del credito in linea con l’evoluzione del contesto di mercato. Abbiamo infatti sviluppato una business unit Real Estate dedicata a tutti gli aspetti immobiliari dei nostri portafogli, curando l’analisi dei beni, la vivacizzazione delle aste, la borrower collaboration, la gestione e valorizzazione dei beni rimpossessati in asta, grazie alle novità introdotte dalle Reoco”.

Fra quelle create dal gruppo ci sono Valereo srl, costituita ai sensi della nuova norma nel novembre 2018, che ha già gestito numerosi interventi in asta, difendendo con successo il valore dei beni immobiliari e quindi dei relativi crediti. Nei primi mesi del 2019 sono state presidiate molteplici aste a difesa dei beni immobiliari per un controvalore in eccesso di 7,5 milioni di euro. S

Phoenix Asset Management è stata fondata da Lennon con Paolo Lo Giudice e Roberto Tavani e gestisce 10 miliardi di euro di crediti, suddivisi in 15 portafogli di npl o utp. Dal marzo 2018, è controllata da Prime Credit 3, veicolo lussemburghese di private equity specializzato nei servizi finanziari che fa capo ad Anacap Group, e Oxalis è invece una piattaforma di investimento di fondi controllati da Pimco.

Noemi

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