Dedem con Urania Cf e Mediocredito acquisisce Happy Center Service

Il Gruppo Dedem, fra i principali in Italia nel settore delle macchine fototessera a stampa digitale e attivo nella costruzione e gestione nei centri commerciali di aree per il divertimento di bambini e famiglie, cresce nel leisure con l’acquisizione dell’azienda Happy Center Service, principale competitor nel settore leisure italiano.

La società ha anche reperito risorse finanziarie a medio/lungo termine per finanziare l’apertura dei primi quattro Grandi Locali Leisure, format di proprietà di Dedem, che opera in questo settore dal 2013 con il proprio brand YOUNGO, nell’ambito di un piano triennale di aperture di 12 nuovi ‘Grandi Locali Leisure’ in altrettanti centri commerciali. Sia la acquisition line che il term loan per le nuove aperture sono stati forniti da Mediocredito Italiano, gruppo Intesa Sanpaolo.

L’operazione è stata strutturata ed eseguita dal CFO del Gruppo Dedem Paolo Monte coadiuvato dallo Studio Monte & Partners, insieme all’advisor finanziario Filippo L. Calciano, ceo di Urania Corporate Finance. Gli stessi advisors e la stessa banca avevano già assistito il Gruppo Dedem nel management buy-out di luglio 2017, con il quale i manager  guidati dal ceo Riccardo Rizzi (nella foto) hanno acquisito il controllo totalitario del gruppo, e nella acquisizione a luglio 2018 del principale competitor del gruppo nel settore delle macchine fototessera, la società Photo Plus.

Nel complesso, i trend di sviluppo del settore leisure prevedono un tasso di crescita annuo del 7% nei prossimi cinque anni. Nel nostro Paese tra il 1978 e il 2000 la spesa pro capite per tempo libero e svago è aumentata del 75% e ha tenuto anche nei recenti anni di crisi. Oggi il valore totale del mercato italiano del tempo libero è di 25 miliardi circa e la spesa media che gli italiani dedicano al tempo libero è di 1.600 euro l’anno, circa il 10% della spesa pro capite media.

Il segmento è quello che manifesta la maggiore redditività e le migliori prospettive di crescita per Dedem. Pur rappresentando infatti nel 2017 solo l’11% come quota di fatturato sul totale del gruppo, il tasso di crescita annuo dei ricavi è oltre 4 volte superiore a quello del totale ricavi. Inoltre i centri commerciali stanno investendo per la loro competitività seguendo due leve di sviluppo, cioè il cibo e l’intrattenimento. Secondo l’ultima rilevazione CNCC (Consiglio Nazionale Centri Commerciali) in Italia ci sono 969 centri commerciali per 15.800.000 m2 di superficie totale, contano 324mila dipendenti (senza contare l’indotto), 1,8 mld di visitatori per un fatturato totale (al netto dell’Iva) di 51 mld e un peso del 3,2% sul PIL nazionale.

 

Noemi

SHARE