Doorway annuncia altre quattro campagne. Obiettivo coinvolgere istituzionali e pmi

La piattaforma di equity crowdfunding Doorway annuncia quattro nuove campagne di altrettante fra startup e pmi innovative.

Una in particolare già in fase di chiusura dopo aver raccolto 450mila euro in poco più di un mese dal lancio a inizio settembre. Si tratta di Qaplà, soluzione tecnologica multicorriere in grado di permettere agli eCommerce di automatizzare la gestione delle spedizioni dell’azienda, offrendo uno strumento di marketing strategico per acquisire e fidelizzare nuovi utenti, aiutando le aziende ad aumentare significativamente il numero di spedizioni. A co-investire sono stati anche Iag – Italian Angels for Growth, Cassa depositi e prestiti e Nana Bianca.

Le altre campagne, che si concluderanno tra fine mese e novembre, sono quelle di Vitesy, startup che crea dispostivi smart per la purificazione dell’aria e il suo monitoraggio grazie alla combinazione di natura, nanomateriali, tecnologia e design, che punta a una raccolta da 500mila fino a 1 milione di euro; Renoon, motore di ricerca first-to-market che permette ai consumatori di cercare da molteplici siti in contemporanea capi di abbigliamento sostenibili, che punta a raccogliere 500mila euro, e infine PEP-Therapy, realtà attiva nelle biotecnologie mediche che sviluppa terapie mirate per il trattamento dei tumori al seno e alle ovaie: la società ha creato una tecnologia di Cell Penetrating e di Interfering Peptide (CP&IP) per lo sviluppo dei suoi prodotti terapeutici, che ha obiettivo di raccolta fino a 1,5 milioni e vede già come co-investitore Iag – Italian Angels for Growth.

“Sono tutte realtà con grandi potenzialità che operano all’interno dei trend principali dell’ultimo periodo e cioè il digitale, la sostenibilità e la salute”, spiega a Financecommunity Antonella Grassigli (nella foto), co-fondatore e ceo di Doorway. Il portale è in forte crescita: dall’avvio dell’operatività a maggio 2019 il team ha chiuso otto iniziative – di cui sei startup e due pmi innovative – in quattro settori diversi raccogliendo oltre 5 milioni di euro da 213 investitori (di cui 66 hanno investito in più di una campagna), specialmente individui e business angels con ticket medio di oltre 23mila euro. “Al momento abbiamo oltre 600 utenti iscritti alla piattaforma – continua Grassigli – il che testimonia da un lato che la volontà delle persone di investire nelle aziende, quindi nell’economia reale, c’è ed è forte, complice anche la ricerca di rendimenti che non si trovano sul mercato tradizionale. Dall’altro indica il funzionamento del nostro modello cioè di presentare investimenti selezionati e in società in tre o quattro stadi di sviluppo diversi, in modo da offrire a chi lo volesse una diversificazione”.

Ora l’obiettivo è “continuare a crescere e arrivare per il prossimo anno a una quindicina di campagne con importi medi superiori al milione di euro, per continuare a garantire qualità e soprattutto aumentare i round di investimenti”, spiega Grassigli. L’idea, non troppo lontana, è infatti quella di coinvolgere investitori istituzionali, da piccole reti di private banking  a family office, “e immaginare operazioni che coinvolgano anche piccole e medie imprese non ancora pronte ad affrontare un percorso di quotazione ma per le quali possiamo realizzare deal pre-ipo”. Il tutto “implementando la sezione education attraverso la nostra Doorway45, incontri di 45 minuti in cui affrontiamo varie tematiche degli investimenti in startup e pmi innovative, da quelli fiscali a quelli contrattuali, con l’obiettivo di avere più investitori consapevoli e quindi capaci di giudicare meglio il rischio”.

SHARE