EF Solare Italia chiude il rifinanziamento da 1,02 miliardi. Crédit Agricole CIB nel pool di banche

EF Solare Italia, primo operatore di fotovoltaico in Italia nato dalla joint venture paritetica tra Enel Green Power e il fondo infrastrutturale F2i, chiude l’accordo per il project finance a 13 anni da 1 miliardo e 20 milioni, per rifinanziare un portafoglio di progetti fotovoltaici in Italia, annunciato il mese scorso.

Nell’operazione Crédit Agricole CIB, Milan Branch ha supportato EF Solare Italia nel project finance con il team composto da Sergio Alcini, responsabile Energy & Infrastructure e Chiara Liuzzi, managing director (nella foto da dx) anche nell’analisi delle numerose due diligence e nella definizione di una struttura innovativa che consenta la necessaria flessibilità e scalabilità del finanziamento.

L’operazione – volta a consolidare le relazioni con EF Solare Italia, il primo operatore nel settore fotovoltaico in Italia, e i suoi due azionisti paritetici Enel Green Power e F2i – “è stata particolarmente complessa da strutturare per via dell’aggregazione e il rifinanziamento di più di 100 impianti esistenti con una capacità complessiva di 308 MW nonché per la possibilità di acquisire ulteriori progetti ancora non identificati nei prossimi mesi”, ha spiegato Liuzzi.

“In un momento dove il settore delle rinnovabili vive un processo di attiva concentrazione – ha aggiunto – questo tipo di operazioni sono di grande interesse per le banche anche a supporto di quelle società che si pongono quali aggregatori di altre realtà del comparto”.

Di opportunità di fusioni, in effetti, ce ne sono sul mercato. Proprio di recente secondo alcune indiscrezioni Glennmont Partners potrebbe mettere in vendita asset nel settore del fotovoltaico italiano per circa 300 milioni di euro mentre è nota da tempo la messa in vendita degli asset nel solare di Terra Firma, per i quali le offerte vincolanti sono attese per inizio luglio.

Tornando all’operazione Ef, il rifinanziamento, che consolida il percorso di crescita compiuto dalla società in questi ultimi anni, permette a EF Solare Italia tramite il veicolo EF Kosmos – veicolo societario controllato al 100% dove sono state fatte confluire tutte le società titolari degli impianti inclusi nell’operazione – di ottimizzare i termini e le condizioni delle linee di credito, di razionalizzare la propria struttura societaria e di sostenere la futura crescita del gruppo.

Inoltre, ha osservato il cfo di EF Mauro Ianniello, che ha seguito e coordinato tutto il pool di rifinanziamento, “la struttura di finanziamento innovativa permetterà alla Società di mantenere nel tempo una flessibilità operativa importante per sia i numerosi assets da gestire sia per supportare la strategia industriale perseguita da EF Solare”.

L’operazione, che rappresenta la maggiore transazione nel settore fotovoltaico in Italia, vede coinvolti oltre a Crédit Agricole CIB, Milan Branch, altri primari istituti di credito: Banca IMI, BNP Paribas, ING Bank, Unicredit, quali lender ed hedging banks, e Cassa Depositi e Prestiti.

Lazard ha affiancato Ef con un team composto dal ceo Marco Samaja assieme con Francesco Moro, Paolo Dell’Orletta, Lorenzo Gazzetta e Manfredi Bini Smaghi.

 

 

Noemi

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